Teo Tronico, pianista robot, sfiderà Roberto Prasseda, pianista umano, in un concerto dalle caratteristiche a dir poco insolite.
Questo il nuovo appuntamento proposto nell’ambito della rassegna “La voce di ogni strumento” per venerdì 20 gennaio, per la quale sono già disponibili i biglietti (in prevendita da Bartolucci/Expert via dei Mille,7)
Il concerto, organizzato con il patrocinio del Comune di Grosseto, si terrà il 20 gennaio alle 17.30 al teatro degli Industri.
Sin dalla sua nascita, il pianoforte è stato anche un “campo di battaglia” per virtuosi della tastiera. La storia della musica è costellata di celebri sfide alla tastiera, come quelle tra Mozart e Muzio Clementi, tra Daniel Steibelt e Beethoven, tra Sigmund Thalberg e Liszt. Complice il fascino spettacolare, quasi sportivo, che il competere in pubblico suscita negli spettatori, stimolandone la curiosità e lo spirito critico. In questo filone si colloca, dunque, la sfida tra un pianista “umano”, Roberto Prosseda, e il suo collega robot, TeoTronico, in grado di suonare il pianoforte con le sue 53 dita. Il robot, dotato di parola, metterà in discussione le interpretazioni a suo dire “troppo soggettive” dei musicisti umani, e argomenterà anche verbalmente sulle proprie scelte estetiche e interpretative. Un’occasione, dunque, per riflettere sul complesso rapporto tra riproduzione e interpretazione, tra fedeltà al testo e creatività. Ma anche un’opportunità per ascoltare musiche di rarissima esecuzione, come gli Studi di Nancarrow, affidati al loro interprete ideale: il robot.
Info: 339/7960148.