Continuano le mostre di ImagO, il festival fotografico della Costa d’Argento.
La manifestazione, che dà appuntamento al pubblico sabato 6 agosto alle 19.30, nella sala dell’ex frontone ad Orbetello, per parlare delle mostre e degli appuntamenti in programma, offre infatti, in questi giorni, la possibilità di assistere gratuitamente a due allestimenti diversi e prestigiosi.
Dalla nuova generazione dei milionari di Shangai, alla Route66 sulle tracce del romanzo “Furore” di John Steinbeck, scatti da non perdere.
Dal 5 al 24 agosto, ad Orbetello, nel Palazzo di piazza del Popolo (ex ufficio del commercio), sarà visitabile l’esposizione di Alessandro Gandolfi – Parallelozero: “Rolls Royce Generation. Giovani milionari a Shanghai: non la solita vita cinese“.
La mostra, racconta di giovani brillanti, amanti del lusso, che rifiutano il passato politico del proprio Paese e guardano al futuro con grinta manageriale: i nuovi imprenditori cinesi. Gli scatti ritraggono personaggi che vantano lauree americane e fidanzate europee e che per stabilirsi hanno scelto Shanghai: la New York d’Oriente, città cosmopolita e ambiziosa, lontana dalla torbida Pechino del Politburo comunista.
Loro, i “Bravi ragazzi cinesi” (dal nome del ristorante che più amano frequentare), girano in Rolls Royce o “Fellali”, indossano abiti confezionati su misura e, in una metropoli dove lo spazio è il vero lusso, abitano appartamenti enormi in centro città.
Alessandro Gandolfi, autore della mostra, è il co-fondatore dell’agenzia fotografica Parallelozero ed il suo lavoro è apparso su diversi quotidiani e riviste, inclusi Le Journal de la Photographie, Courrier International, Lightbox Time, Newsweek Japan, National Geographic Italy, National Geographic France, Die Zeit, The Sunday Times Magazine, Le Monde, L’Espresso, Internazionale, Mare, D – La Repubblica delle Donne, Marie Claire, Sette – Corriere della Sera, Il Venerdì, VSD, Geo, Elle. Gandolfi è stato curatore di mostre, membro di giurie, e tiene regolarmente dei corsi di fotogiornalismo e di lettura di portfolio presso l’agenzia di fotogiornalismo Parallelozero di Milano (Italia).
Laureato in filosofia, si è unito all’Istituto di Giornalismo e ha lavorato come reporter e scrittore per il quotidiano Repubblica. Nel 2001 ha iniziato a lavorare come fotogiornalista.
Dal 6 al 14 agosto, invece, nella sala espositiva dell’ex Frontone, in piazza della Repubblica, sempre ad Orbetello, sarà visitabile la mostra “Sulle tracce di Tom Joad“, di Daria Addabo (fotografa per l’Espresso, Panorama, Internazionale, Vanity Fair, Gioia, Grazia, Donna Moderna, GQ, La Nacion Revista), che sarà presente all’incontro del 6 alle 19.30, per illustrare il proprio lavoro e conoscere il pubblico di ImagO ed i rappresentanti delle istituzioni.
Gli scatti della Addabo raccontano il viaggio della famiglia Joad, protagonista del romanzo “Furore” di John Steinbeck, che corre lungo quel che rimane della Route 66, attraverso Oklahoma, Texas, New Mexico e Arizona fino a toccare le coste della California. Un viaggio attraverso le “promised land” degli Okies, come erano chiamati con tono sprezzante i profughi braccianti dell’Oklahoma, espropriati dalle banche durante la grande depressione e costretti ad abbandonare le proprie terre. Il lavoro racconta metaforicamente le varie fasi di un viaggio teso alla realizzazione di un progetto di riscatto e di libertà.
Nella parte iniziale – descritta anche attraverso alcune citazioni della poetica di Steinbeck – un luogo di partenza inospitale, quasi alieno: una dimensione umana complessa da cui si sente l’urgenza di scappare. Nella parte centrale del viaggio, un’America definita e tratteggiata da significative solitudini, da grandi vuoti colmi di silenzio e da profonde distanze. La parte finale invece ritrae un’umanità più rassicurante, rappresentata dalle storie di alcuni immigrati messicani che, giunti negli Stati Uniti per realizzare un progetto di vita migliore, vivono sospesi tra ricordi e futuro.
A marzo 2016, “Sulle tracce di Tom Joad” viene esposto all’ambasciata americana a Roma.
Le due mostre sono solo alcuni degli appuntamenti del fitto calendario di ImagO 2016 che, apertosi in occasione delle vacanze di Pasqua, ha già offerto esposizioni e conferenze, ricevuto numerose prenotazioni per i prossimi workshop: quello del maestro Franco Fontana e quello sulla gestione della luce mista con Max De Martino (per informazioni e costi è possibile consultare il sito www.imagorbetello.com) e chiuso l’iscrizione al concorso fotografico legato al festival.
In tantissimi hanno inviato le proprie foto sui temi “Ritratto”, “Street Photography” e “Paesaggio extraurbano”, nella speranza di aggiudicarsi un premio tra un monitor 27 pollici Eizo, modello EV2736WFS3, un Mac Mini o un soggiorno di 5 giorni a Praga, in una struttura convenzionata.
Ora il lavoro è in mano alla giuria – composta da Davide Scagliola, Gabriele Rigon, Marianna Santoni, Stefano Mirabella e Andrea Boccalini -, che il 2 settembre avrà il piacere di incontrare il pubblico per parlare di fotografia e del proprio lavoro.
Le immagini finaliste verranno stampate ed esposte dal 27 agosto al 10 settembre ad Orbetello, presso le sale espositive ImagO del palazzo in piazza del Popolo, ed il 3 settembre verranno proclamati i vincitori del concorso.
Per ora, appuntamento con Daria Addabo, il 6 agosto, alle 19.30 presso la sala dell’ex Frontone.