“Attimi. Tra meridiani e paralleli”, la nuova raccolta di poesie della poetessa grossetana Lorella Ronconi, sarà presentata ufficialmente venerdì 20 maggio, alle 15.30, alla sala Pegaso del Palazzo della Provincia, in piazza Dante, a Grosseto, da Fabio Canessa, critico letterario e cinematografico che ne ha curato la prefazione, e Maria Antonietta Schiavina, giornalista e scrittrice livornese.
“La mia vita fatta di attimi scorre su piccoli binari; attraversa stazioni, aeroporti, autogrill immaginari, immaginati, ricordati; attorno a piccoli tragitti, costruisce palafitte di grandi sogni. Sulla parete della mia stanza, un planisfero traccia i miei passaggi: ciò che ero, dove sono stata, dove sarei voluta andare, dove sono i miei amici, dove potrei essere se non fossi ciò che sono – afferma Lorella Ronconi nel libro -. Il planisfero, come uno schermo di cinema, proietta viaggi su grandi binari, sperdute stazioni, sconfinati aeroporti, stranieri autogrill; lì viaggiano, a grande velocità, i miei attimi quotidiani, tra meridiani e paralleli. Tra quei meridiani e paralleli, io sono. Tra meridiani e paralleli io vivo, oltre e altro, astronauta della mia esistenza”.
Un nuovo viaggio di questa donna che sceglie la poesia come veicolo, perché crede che sia proprio la poesia, arte povera, il mezzo migliore, essenziale, per trasmettere le emozioni belle, le emozioni buone. “Gli uomini senza le emozioni belle – afferma la poetessa – perdono la loro umanità” e così lei, nonostante le sue grandi difficoltà, continua a scrivere poesie.
Fabio Canessa, che ha scritto la prefazione, dice di Lorella Ronconi: “Le sue grida di passione, a volte dolorose a volte gioiose, hanno il potere di squarciare il grigiore abitudinario dei nostri borbottii. La sua piena accettazione della vita, restituita con vitale lucidità, senza abbellirla ipocritamente o aduggiarla con lamentoso vittimismo, ha il potere di scuotere la pusillanime routine delle nostre giornate. Che sono fatte di attimi, da riempire con lo stupore che lo sguardo di Lorella riesce a trasmetterci. Diceva Roman Jakobson che la differenza tra la comunicazione quotidiana e quella poetica è la medesima che c’è tra un vetro trasparente, la cui presenza quasi inavvertita ci permette di vedere nitidamente il panorama esterno, e un vetro opaco, che ci fa intravedere qualcosa di quello che c’è fuori, ma attraverso l’ottica di una mediazione che ne deforma e ne altera l’immagine. La poesia di Lorella Ronconi agisce invece come un panno che ripulisce l’opacità del vetro che ci ostacola la visione dello ‘spettacolo’ del ‘teatro della vita’. Poco importa che il vetro sia quello della finestra accanto al letto di Lorella o quello di casa nostra o del nostro luogo di lavoro: ogni finestra rivela una porzione limitata di mondo. L’importante è riempirla di senso, di vita, di immaginazione creativa: un talento di cui Lorella si dimostra maestra esemplare, per il coraggio, il gusto e la curiosità da esploratrice instancabile con i quali sonda tutto quello che avviene fuori e dentro di lei”.
Questo volume è il terzo in uscita per pubblicazione di nuove poesie, ma il quinto per impegno. Infatti, sia “Je roule” che “Sirena Guerriglia” hanno avuto una nuova edizione, rinnovata in grafica e contenuti. Il nuovo libro di Lorella Ronconi è stato autopubblicato tramite la nuova piattaforma editoriale StreetLib e sarà in vendita dai maggiori distributori di libri online in Italia e all’estero (via Amazon USA e Regno Unito).
Lorella Ronconi
Lorella Ronconi ha vinto tantissimi premi in questa sua carriera decennale da poetessa, ha ottenuto molti riconoscimenti: da Recanati a Roma, da Acerra a Cattolica. La sua “Je roule” è nelle antologie scolastiche di seconda media della Zanichelli – Altra Città, accanto a poesie di famosi poeti contemporanei, come Alda Merini. “Je roule”, il volume che prende il titolo dalla poesia più premiata, è stato tradotto anche in negli Stati Uniti con il titolo “I roll a long” ed è stato presentato nella sua nuova edizione da Enrico Letta, ex presidente del Consiglio e preside della Paris school of international affairs presso la Sciences-Po (Psia) in Francia, e da Roberto Cabalisti, recordman del baseball italiano.
Il 14 maggio scorso, una poesia di Lorella Ronconi è stata scelta e letta in uno dei reading del Festival internazionale della poesia di Milano.