E’ arrivato il giorno tanto atteso in cui la comunità dell’Argentario e gli appassionati delle zone limitrofe potranno rendere omaggio a quanto realizzato nella sua lunga vita da monsignor Pietro Fanciulli ed entrare formalmente in possesso della sua enorme produzione che abbraccia più campi.
Domenica 20 dicembre sarà inaugurato, con una serie di manifestazioni che andranno avanti per tutta la mattina, il Centro studi intitolato al sacerdote e studioso che ha lasciato una segno indelebile in quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Alle 10, nella sala consiliare, ci sarà un incontro con le autorità per ricordare la figura di monsignor Fanciulli e conferire la presidenza onoraria del Centro al professor Ettore Zolesi.
Dopo queste cerimonie, alle 12, i presenti si trasferiranno nella sede del centro studi in via Scarabelli, presso l’ex asilo Cuniberti, per la benedizione, l’apertura ufficiale della sede ed un aperitivo all’aperto.
Giunge così al coronamento l’intenso lavoro dell’amministrazione comunale di Monte Argentario che ha dovuto, una volta accettata la donazione da parte degli eredi, trovare un locale idoneo alla sistemazione dell’ingente archivio di volumi, appunti e documenti.
Un lavoro di cui si è fatto carico l’assessore Fabrizio Arienti che ringrazia quanti lo hanno sostenuto.
In un secondo momento, gran parte dell’organizzazione è stata del professor Gualtiero Della Monaca, nominato presidente della fondazione “Don Pietro Fanciulli” che, a sua volta, ringrazia tutti i suoi collaboratori ed in particolare Matteo Navoni e Libero Fanciulli per il tempo e la competenza dedicati, oltre ad Arienti.
“Con i nostri volontari – spiega Della Monaca – daremo la possibilità a tutti di consultare l’intero patrimonio custodito in via Scarabelli. Resta ancora da fare l’inventario e la catalogazione di tutto quello che è nelle nostre disponibilità e che abbiamo diviso in due sezioni, la biblioteca ed una sezione sul territorio, vastissima, che arriva sino a Pitigliano. Una documentazione che don Pietro ha acquisito negli anni, girando tra i vari archivi d’Italia e d’Europa. L’opera sulla Costa d’Argento rientrerà inoltre nell’Opac”.
Il professor Della Monaca annuncia inoltre l’intenzione dell’associazione appena costituita di allestire eventi culturali e realizzare altri progetti, tra i quali mostre, conferenze ed anche un periodico, il tutto a cura di volontari che terranno aperto il Centro quasi tutti i giorni, in date ed orari che verranno comunque definiti subito dopo le feste di Natale.
Inoltre, nel terzo anniversario della scomparsa del parroco, mercoledì 30 dicembre, alle 8.30, nella chiesa dell’Immacolata verrà celebrata una Messa in suo ricordo ed alle 9.30 si terrà al cimitero di Porto Santo Stefano una cerimonia commemorativa.