Dopo sette anni vissuti nelle colline dell’entroterra maremmano, Vox Mundi Festival si sposta al mare: sarà Follonica, luogo di mare e quindi punto di incontro fra culture diverse, ad ospitare l’ottava edizione del Festival dedicato alle Musiche dei popoli della terra, diretto dalla cantante e compositrice grossetana Carla Baldini.
Il programma di Vox Mundi Festival 2015 comprende sei spettacoli, dal 9 luglio all’8 agosto. Un variegato caleidoscopio sonoro composto da Irish Music, Ritmi africani, Classica, Etnica, Gipsy Music, Pizzica: anche quest’anno tante “Voci del Mondo” che ci faranno conoscere, confrontare ed apprezzare suoni e culture provenienti da ogni angolo del pianeta. Novità di questa prima edizione follonichese è l’alternanza dei luoghi scenici: a partire dalla centralissima piazza a Mare, da sempre il cuore della città, con il palco a pochi metri dal mare, fino ai due spazi prettamente teatrali del Teatro all’aperto Le Ferriere e del nuovissimo Teatro Fonderia Leopolda.
Première giovedì 9 luglio in piazza a Mare con gli irlandesi FullSet che presentano “The finest in Irish traditional Music”. Un gruppo formato da sei giovani e talentuosi musicisti, diventato in pochi anni un punto di riferimento assoluto nel panorama della musica tradizionale irlandese. Nel 2014 i FullSet hanno ricevuto l’Irish Music Award come “Top Traditional Group”.
Sabato 11 il Festival si sposta a Le Ferriere per un appuntamento attesissimo dagli spettatori del Festival: la “Pizzica Indiavolata” del Canzoniere Grecanico Salentino, che torna al Vox Mundi dopo il sold out dell’edizione 2010. Il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia; quello che ha fatto conoscere la Pizzica in tutto il mondo. Sono loro ad aprire ogni anno il Concertone della Notte della Taranta a Melpignano, di fronte ad oltre centomila persone. È appena uscito l’ultimo album, intitolato “Quaranta”, che celebra, appunto, quaranta anni di carriera del Canzoniere Grecanico Salentino, definito da Chris Nickson su fRoots Magazine “una delle migliori band del mondo”.
Sabato 18 si tornerà in Piazza a mare con Namvula in “Shiwezwa”. Namvula, cantante e compositrice, è nata in Zambia da madre zambiese e padre scozzese ed ha vissuto in Svizzera, Kenya, USA; attualmente risiede a Londra. Quello di Namvula è uno stile ibrido e personale con testi che utilizzano l’idioma africano, l’inglese, il portoghese ed il francese ed influenze musicali che vanno dai ritmi tradizionali africani fino al jazz. Namvula canta e suona la chitarra acustica, affiancata da una band multietnica composta da musicisti africani e londinesi. The Guardian ha recensito Shiwezwa come “uno dei più originali album del 2014”. Lo spettacolo di Namvula a Follonica è in prima nazionale assoluta.
Sabato 25 il Festival si sposterà al Teatro Fonderia Leopolda, ex fabbrica della ghisa trasformata in affascinante spazio teatrale, con un prestigioso spettacolo internazionale: MoZuluArt in “Mozart meets Zulu Music”. MoZuluArt ha unito due generi musicali apparentemente inconciliabili come la musica classica europea ed i canti tradizionali dell’Africa Zulu con un progetto che dal 2004 stupisce ed incanta le sale concerto di tutto il mondo. Nel 2014 MoZuluArt ha festeggiato dieci anni di vita con il nuovo cd, “Township Serenade”, e con un memorabile concerto alla Mozartsaal del Konzerthaus di Vienna. MoZuluArt è composto dal pianista austriaco Roland Guggenbichler e dai cantanti dello Zimbabwe Vusa Mkhaya, Ramadu e Blessings Nqo. A Follonica saranno affiancati dal Quartetto d’archi “Strada String Quartet”.
Quindi di nuovo in piazza a Mare giovedì 30 luglio con lo spettacolo “Twenty Years” delle Vocal Sisters, che festeggiano venti anni di attività. Dall’esordio nel 1995 come uno dei primi gruppi a cappella tutto al femminile. Poi il Premio Quartetto Cetra del 1997 per “la proposta di una vocalità corale moderna che prende l’avvio da radici africane e afroamericane per giungere ad un progetto d’incontro tra i canti maremmani e la World Music”. Quindi gli album, a partire da “Africa in Maremma” (2000), le collaborazioni con i miti del teatro italiano Giorgio Albertazzi e Arnoldo Foà, le tournée in Italia e all’estero. Un concerto-evento con tanti ospiti speciali, dedicato a tutte le donne che hanno fatto parte del gruppo. Nell’occasione sarà inoltre presentato l’audio-libro “Storie di Maremma. Poesia di una terra antica cantata da cinque donne, narrata da un maestro”, con Arnoldo Foà e Vocal Sisters.
L’edizione 2015 di Vox Mundi Festival si concluderà sabato 8 agosto con una grande festa di piazza con la Baro Drom Orkestar in “Power Gipsy Dance”. Un mix esplosivo e coinvolgente che unisce tradizione ed innovazione: Klezmer, musica armena e balkan. Il tutto suonato con una formazione atipica: violino elettrico, fisarmonica e una solida base ritmica composta da contrabbasso elettrico e batteria modificata. Un concerto da ballare dall’inizio alla fine.
Tutti gli spettacoli in piazza a mare saranno ad ingresso gratuito. Ticket a prezzo contenuto per i due spettacoli in Teatro, con biglietti dai 10 ai 15 euro in vendita dalla prossima settimana.
Vox Mundi Festival è promosso dal Comune di Follonica e fa parte dei festival di eccellenza della Toscana nell’ambito del progetto di rete “La Maremma dei Festival”.
La direzione artistica è, come detto, di Carla Baldini; l’organizzazione dell’Associazione musicale Soul Diesis di Grosseto.
Info: www.voxmundifestival.org – info@voxmundifestival.org – tel. 335.5849911.