Va in scena sabato 31 gennaio, alle 21, al Teatro dei Concordi di Roccastrada, “Il malato immaginario”, con la regia, l’adattamento, l’ideazione dello spazio e i costumi a cura di Ugo Chiti, la produzione è affidata ad Arca Azzurra Teatro.
Lo spettacolo
Dopo più di trent’anni di sodalizio, soprattutto nel segno della drammaturgia in toscano, il maestro e la compagnia di teatro contemporaneo si cimentano con un grande classico del teatro occidentale. Arca Azzurra e Chiti si approcciano al testo di Moliere con rispettosa umiltà, ma anche con entusiasmo, un intreccio ricchissimo e un’attualità quasi disarmante, personaggi diventati veri e propri archetipi. “Il malato immaginario”, come tutti i classici, parla apertamente all’oggi, l’ossessione ipocondriaca di Argante, la sua bulimia medicinale sembrano paradigmatiche di atteggiamenti apertamente contemporanei, così come la sua vulnerabilità ai raggiri degli esperti e dei dottori. Il lavoro di Arca Azzurra restituisce il testo molieriano nella sua integrità, giocando con i suoi personaggi e avvicinandoli al mondo del teatro toscano di cui Ugo Chiti è stato, in questi anni, vera guida e maestro.