Mercoledì 21 gennaio, alle 21, al Quartiere Latino di Follonica, arriva il tour dei Riva (ex Onirica).
La band partenopea presenterà il disco d’esordio “Le nostre vacanze sono finite”, uscito nei negozi il 28 novembre.
Il concerto è ad ingresso gratuito.
Il disco
“Le nostre vacanze sono finite” (Full Heads/Audioglobe) è stato registrato e mixato dal cantautore e chitarrista degli Amor Fou Giuliano Dottori, che ne ha firmato inoltre la produzione artistica insieme alla stessa band. Arrangiamenti scanzonati, ma raffinati, diretti ma articolati, che fanno da colonna sonora alle riflessioni di un trentenne che abita il pianeta Terra a metà degli anni ’10, dando vita ad undici piccoli gioielli di pop indipendente.
“Due anni fa abbiamo deciso di chiudere il capitolo Onirica e di partire per una nuova avventura. Con il nostro primo lavoro abbiamo deciso di descrivere con il sorriso il marcio che ci portiamo dentro – raccontano i Riva -. Avevamo iniziato a pensare a questo disco ancor prima di scrivere le canzoni, nel senso che abbiamo deciso a priori di cosa volevamo parlare. I testi sono arrivati dopo, a partire da quello del primo singolo ‘Le nostre vacanze sono finite’, che dà anche il titolo al disco.
Lamentiamo ore ed ore di lavoro malpagato e una vita quasi alla deriva, siamo fiumi orfani di foci, siamo, quindi, persone normali. Raccontiamo queste nostre vite, così simili a quelle di tanti amici e di tanti coetanei: trentenni laureati costretti a lavori ‘di fortuna’, bloccati fra i sogni da ragazzo e le responsabilità da potenziali padri di famiglia.
Il tempo è un altro elemento ricorrente nelle canzoni di questo disco: forse è perché noi lo sentiamo passare in prima persona e lo percepiamo troppo veloce per la lentezza in cui la nostra vita si sta evolvendo (‘Più che padri siamo figli’, per citare un passo della title track del disco).
La prima sessione di provini ci ha reso le idee più chiare e da lì in poi abbiamo lavorato continuando a tenere fede all’intenzione partorita con i primi brani. Musicalmente l’intreccio tra strumenti melodici acustici e ritmiche di matrice elettronica è stato il leitmotiv dell’intero lavoro. Lavorare con Giuliano Dottori è stata una grande soddisfazione, incontrarlo sulla nostra strada è stato fondamentale. Avevamo amato i lavori degli Amor Fou e i suoi dischi da solista. Questo, di partenza, ci ha dato una bella botta di adrenalina. Siamo molto contenti di aver fatto questa scelta e che lui abbia accettato di lavorare con noi. La sua professionalità ed amicizia sono stati per noi un toccasana nelle due sessioni di registrazione presso il suo Jacuzi Studio a Milano”.