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Sabato 25 ottobre, alle 17.30, alla biblioteca comunale di storia dell’arte di Montemerano, si terrà l’incontro intitolato “Morandi 50 anni dopo. Riflessioni sull’opera dell’artista a cinquant’anni dalla sua scomparsa”. Si tratta di una conversazione con Marilena Pasquali.
L’artista
Il 18 giugno 1964 moriva a Bologna Giorgio Morandi, uno dei più grandi artisti del XX secolo.
Sono passati cinquant’anni, Morandi è universalmente conosciuto e riconosciuto, ma negli ultimi tempi non si sono registrati eventi significativi dedicati alla sua opera, quasi che, una volta collocato il suo nome nell’Olimpo dei maestri, non si dovesse più analizzarne la poetica, studiarne il percorso, riconsiderarne i risultati alla luce del gusto e degli indirizzi estetici di oggi.
Per contrastare questo atteggiamento conformista e schematizzante che tutt’al più si accontenta di omaggi generici e per celebrare il cinquantesimo della morte dell’artista in modi non retorici, è necessario continuare a studiare, discutere, guardare la sua opera.
Nel solco di un percorso di ricerca iniziato da tempo, prosegue su questa strada Marilena Pasquali, storica dell’arte che nel 1993 ha fondato il Museo Morandi, per poi dirigerlo fino al 2001, quando ha preferito lasciarne la direzione per fondare il Centro Studi Giorgio Morandi.
L’incontro
Nell’ambito della vasta campagna di sensibilizzazione e di promozione della figura e dell’opera morandiana portata avanti dall’associazione bolognese, sabato 25 ottobre Marilena Pasquali parlerà del significato e dell’attualità dell’opera dell’artista alla biblioteca comunale di storia dell’arte di Montemerano.
