Home GrossetoCultura e Spettacoli Grosseto Il Cassero ospita “I duellanti”: sfide a colpi di note sotto le stelle

Il Cassero ospita “I duellanti”: sfide a colpi di note sotto le stelle

di Redazione
0 commento 10 views

locandina i duellantiNon per denaro, non per amore, non per l’onore: sotto le stelle del Cassero Senese i duelli non macchiano di sangue e non hanno vincitori, le lame sono plettri, i colpi quelli del tamburo, gli ultimi respiri li esalano soltanto clarinetti, fisarmoniche e tromboni sfiniti dall’energia dei suonatori. Nel segno della musica, nel segno della gioia.

Ecco “I Duellanti”, format inedito e inaudito per Grosseto e non solo, ideato dal cantautore e produttore romano Filippo Gatti appositamente per il gran finale di Muramonamour, la stagione estiva della Fortezza medicea che da arena cinematografica, di cultura e di altre cose belle si trasforma ora, da domani fino a martedì 30 settembre, in arena da combattimento…musicale.

La prima sfida è di quelle con i fiocchi: sul palco del Cassero si confronteranno infatti il cantautore e poeta livornese Bobo Rondelli e il quintetto dello swing nostrano, i Musica da Ripostiglio.

Bobo Rondelli porta al Cassero la sua ironia e la sua livornesità con un repertorio a sorpresa, accompagnato da Fabio Marchiori al piano e Simone Padovani alla batteria; i musicisti fanno parte dell’Orchestrino, la brass band con cui Bobo collabora da alcuni anni sia in studio che nei suoi imperdibili live. Quanto ai Musica da Ripostiglio (Luca Pirozzi, Luca Giacomelli, Aldo Milani, Raffaele Toninelli e Emanuele Pellegrini), tornano a suonare nella loro città reduci dall’esperienza del Teatro San Carlo di Napoli dove sono stati di recente in nomination per il prestigioso premio “Le maschere del teatro 2014” come autori delle musiche di “Servo per due” con Pierfrancesco Favino.

La formula del festival

Inedita la formula del festival: ogni serata propone un duello diviso in due tempi di otto brani ciascuno, quattro per artista. Tra un tempo e l’altro dello spettacolo è previsto un intervallo in cui sarà proiettato un cortometraggio a tema. Un piccolo festival per far brillare l’incontro e il confronto tra musicisti diversi, generi musicali diversi e diversi tipi di pubblico. Una sfida nella quale, alla fine, vincono sempre tutti. A cominciare dagli spettatori.

Nelle sei serate del festival, il format de “I Duellanti” schiera gladiatori di prim’ordine della musica maremma, toscana e dell’Italia intera: Bobo Rondelli, maestro livornese la cui fama dall’Ottavo Padiglione è ormai volata ben oltre le creste di Appennini e Alpi; Riccardo Sinigallia, un tempo celebre per il suo Tiromancino e oggi profeta di un’emozione così pura da far tremare persino l’incrollabile aplomb del Festival di Sanremo; Francesco Di Bella, da Napoli con orgoglio, motore tribale dei 24 Grana che quando lotta da solista ha ne “La Costanza” l’arma migliore; il misteriosissimo Dr. Seni da Belluno, al secolo Stefano “Tette” Zannantonio, uno che negli anni Ottanta anticipava l’onda demenziale con le sue Wongole, che nel corpo a corpo brandisce un’invincibile “Luganega stagna” e che promette di essere l’autentica sorpresa del torneo.

E poi, selezionati nel fior fiore casalingo, i Musica da Ripostiglio, temibile quintetto zingaro che negli ultimi mesi ha saccheggiato gli incassi dei più grandi teatri d’Italia con Pier Francesco Favino; Emanuele Bocci, pluripremiato cantautore che dietro i modi gentili nasconde gli artigli sanguinari della memoria e della poesia; i Twoas4, al secolo Oscar e Alan, così indipendenti che pur di non derogare alla purezza del loro indie-rock hanno preferito farsi amputare le vocali dai nomi di battesimo; la Filarmonica Verdi di Gavorrano, età variabile dai 18 agli 84 anni, unica banda paesana al mondo capace di stordire con la psichedelia del folk; i Briganti di Maremma, banditi del folklore le cui incursioni fra piazze e poderi seminano il terrore della felicità; gli esplosivi Clone, con il loro rock d’autore che non fa prigionieri se non teste e cuori di chi lo ascolta. Infine, ciliegina sulla torta, l’agguerritissima tribù del rap: formidabili quanto sotterranee crew di artisti che al Cassero si sfideranno in un dirompente “tutti contro tutti” dall’esito incerto soprattutto per la resistenza fisica di baluardo e spettatori.

Tutte le serate sono ad ingresso libero con consumazione al bar del Cassero.

Cancelli aperti per l’aperitivo dalle 20, i concerti inizieranno alle 22.

Per informazioni, è possibile consultare le pagine Facebook di Officine Cinematografiche Cassero e Muramonamour, il blog www.officinecassero.wordpress.com oppure contattare il numero 340.5281379.

Il programma

Ecco, nel dettaglio, il programma de “I duellanti”:

  • martedì 23 settembre: Bobo Rondelli (Cantautore / Livorno) Vs Musica da ripostiglio (Golk-jazz / Grosseto);
  • giovedì 25 settembre: Emanuele bocci (Cantautore / Grosseto) Vs Dottor Seni (Cantautore / Belluno);
  • venerdì 26 settembre: 2as4 (Indie-Rock / Grosseto)  Vs Filarmonica G. Verdi (Folk psichedelico / Gavorrano);
  • domenica 28 settembre: Rap! Tutti contro tutti! (Grosseto);
  • lunedì 29 settembre: Briganti di maremma  (Folk / Grosseto) Vs Il clone (pop-rock / Grosseto);
  • martedì 30 settembre: Riccardo Sinigallia (Cantautore / Roma) Vs Francesco di Bella  (Cantautore / Napoli).

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: