Domenica 18 maggio, alle 18.30, allo Spazio 72, in via Ugo Bassi 72 a Grosseto, il Teatro Studio porta in scena il reading musicale “Io questa storia gliela racconto…”, ispirato a “La vita agra” di Luciano Bianciardi, a “I minatori della Maremma” di Luciano Bianciardi e Carlo Cassola, a “La nascita dei minatori della Maremma” di Velio Abati e alle poesie di Morbello Vergari.
Lo spettacolo è inserito all’interno delle iniziative per la Festa della Toscana “Una comunità, le mille voci della Toscana” e rappresenta l’ultimo spettacolo della rassegna teatrale “Di voce in voce…”, organizzata dal Teatro Studio di Grosseto.
“Io questa gliela racconto…” è un lavoro dedicato all’impegno di Luciano Bianciardi nei confronti del mondo del lavoro: le miniere, le condizioni di lavoro dei minatori, i paradossi del potere.
Attraverso gli scritti raccolti in “I minatori della Maremma” di Bianciardi e Cassola e ne “La nascita dei minatori della Maremma”, a cura di Velio Abati, si ripercorre il lavoro di minuziosa indagine e denuncia dell’autore e degli autori, che nella descrizione della tragedia di Ribolla de “La vita agra”, trova il suo più poetico e tragico epilogo.
La forma artistica prescelta è quella della lettura scenica con musica dal vivo, in cui le voci degli attori si intrecciano con la musica e le testimonianze della gente rincorrono pagine di giornalismo e letteratura, per un risultato che apre lo sguardo su un autore straordinario e al tempo stesso su un problema ancora vivo e non risolto come quello del lavoro, della sicurezza, delle morti bianche, del potere economico, che tutto travolge in un assurdo delirio di autoconservazione.
Nella lettura, a tratti drammatizzata per restituire colore agli eventi, trova spazio anche un’altra voce, una tra le tante, quella di Morbello Vergari, che ha saputo rendere in pochi versi, l’amore-odio che lega l’uomo al suo lavoro.
Le voci recitanti sono di Luca Pierini, Daniela Marretti ed Enrica Pistolesi; alla chitarra elettrica si esibirà Massimo Pallini, autore anche delle musiche dello spettacolo, mentre la regia è a cura di Daniela Marretti.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito, ma è necessaria la prenotazione al numero 392.0686787.
Per informazioni, è possibile scrivere un’e-mail all’indirizzo teatrostudio@gmail.com.