Il dramma dell’olocausto, le storie di tante famiglie e di singoli cittadini, della Maremma, ma anche di Roma e di Milano. Un racconto che intreccia spaccati di una tragedia immensa a testimonianze di vita e di speranza.
“E poi la salvezza. Storie italiane di ebrei strappati alla shoah (1943-1945)”, l’ultimo lavoro di Giuseppe Celata, sarà presentato alla città giovedì 15 maggio, alle 17, nella sala del Consiglio comunale (in piazza Duomo 1).
Il libro, pubblicato da Edizioni Medicea Firenze, “raccoglie le testimonianze di ebrei toscani e di altre parti d’Italia, scampati alla cattura fortunosamente,… con grandi sofferenze e molti rischi”.
All’incontro, organizzato in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Grosseto, interverranno oltre all’autore, il sindaco di Grosseto, e insieme a loro il vescovo Rodolfo Cetoloni, Marco Servi, sopravvissuto, tra i protagonisti delle storie narrate, Pierandrea Vanni per la casa editrice Medicea, Eugenia Ocello che commenterà alcuni brani del libro e infine Edo Cei autore dell’immagine di copertina.
“E poi la salvezza”, pubblicato con la prefazione di Gastone Ortona Orefice, è stato illustrato agli studenti del liceo scientifico cittadino come prima tappa di un percorso che, partendo dalle scuole, vuole arrivare a tutti i grossetani. Per ricordare uno spaccato, drammatico, di storia che ha avuto per protagonisti ebrei, e non solo, del nostro territorio: da Pitigliano a Manciano, da Sorano a Grosseto, fino a Firenze e Livorno.