Domenica 11 maggio è in programma il quinto ed ultimo appuntamento di “Non ci resta che ridere!”, il festival di teatro comico e tragicomico di Grosseto giunto alla sesta edizione.
Alle 17 e, in replica, alle 21, andrà in scena al teatro degli Industri “A questo mondo è un miracolo rimanere onesti” di Claude Magnier.
Ad esibirsi sarà il laboratorio teatrale “Ridi pagliaccio” di Grosseto, con la regia di Giacomo Moscato. Sul palco saliranno Giacomo Moscato, Gianluca Guelfi, Laura Sbrana Adorni, Clarissa Cardoso, Luca Peretti, Fabrizio Bonifazi, Katia Fini, Marco Frassinetti, Daniela Giaquinto, Andrea Strati, Giorgia Schiaffino e Sara Donzella.
Le scenografie sono a cura di Marco Frassinetti e Luca Peretti, Emi Biagi sarà l’assistente di scena, mentre Anna Daviì sarà assistente alla regia. Le acconciature saranno realizzate da Mauro of Rome.
Lo spettacolo
La vicenda è ambientata nel 1931. Angelo “Snaps” Provolone è uno dei gangster più importanti degli Stati Uniti quando, al capezzale del padre morente, si trova costretto a fare un giuramento solenne del tutto imprevisto: smettere di fare il gangster.
Ma nell’America di quegli anni (e solo lì, ben inteso!), tra banchieri senza scrupoli, politici corrotti, contabili truffatori, giovani viziati e capricciosi, arrampicatrici sociali spudorate… è possibile rimanere onesti?
Quello che è certo, è che la “nuova vita” di Snaps non inizia nel migliore dei modi, tra raggiri, menzogne ed isterie di familiari, dipendenti e… perfetti sconosciuti.
Oscar è una commedia francese spassosa e sagace del 1958, che, nel 1991, ha avuto la fortuna di essere reinterpretata da un grande regista cinematografico statunitense, John Landis (il genio di The Blues Brothers). Il risultato è un meccanismo perfetto di comicità e ritmo: intelligente, sarcastica, travolgente, sorprendente, a tratti velenosa. Questa versione teatrale riparte da quello strepitoso traguardo, cercando di riportare sul palcoscenico (il suo “luogo di nascita”) tutta l’energia dei suoi personaggi, la strepitosa tessitura della sua trama e, non ultima, la sua incredibile attualità.
Biglietti
Il costo del biglietto intero è di 10 euro, mentre quello del tagliando ridotto (per gruppi di studenti) è di 8 euro.
I biglietti possono essere acquistati in prevendita all’edicola “La pace”, in via della Pace (accanto alla chiesa del Sacro Cuore), o il giorno dello spettacolo, a partire dalle 16, al botteghino del teatro degli Industri.
Per informazioni, è possibile consultare il sito www.ridipagliaccio.it.