Venerdì 2 maggio, al Teatro Moderno di Grosseto, sarà inaugurata la II edizione del Premio Mario Monicelli, istituito nel 2013 dalla Fondazione Grosseto Cultura, curato da Mario Sesti e Jacopo Mosca e sostenuto dalla Camera di Commercio e dal Comune di Grosseto e con la collaborazione della Provincia di Grosseto. Il Premio Mario Monicelli che quest’anno sarà consegnato a Giovanni Veronesi, anticipa il festival DiVino Commedia, iniziativa realizzata all’interno di Passione Maremma Wine & Food Shire, in programma a Grosseto dal 16 al 18 maggio.
Sul palco saliranno insieme a Giovanni Veronesi, gli attori Valeria Solarino, Riccardo Scamarcio e Sergio Rubini, che, in un incontro moderato da Sesti e Mosca, racconteranno, insieme al regista, l’esperienza di lavoro, collaborazione e creatività sui set dei film di Veronesi.
A inaugurare la serata “Maremma amara”, con l’arrangiamento inedito della Maremma Orchestra su immagini dell’Archivio fratelli Gori in collaborazione con l’ISGREC, istituto storico grossetano della resistenza e dell’età contemporanea.
Il Premio di questa seconda edizione è una bottiglia d’arte di vino Saffredi con etichetta realizzata da Chiara Rapaccini che sarà consegnata da Elisabetta Geppetti della Fattoria Le Pupille.
Toscano come il grande autore de “La grande guerra”, Giovanni Veronesi è da sempre considerato come l’erede di Monicelli per lo spirito e l’acume che uniscono i due autori.
«Oggi presentiamo l’equipe che rende possibile la realizzazione del progetto– ha dichiarato Loriano Valentini, presidente di Fondazione Grosseto Cultura, nel corso della conferenza stampa di presentazione –. La prima edizione è stata un po’ una scommessa, con questa edizione invece c’è l’assunzione di responsabilità per la realizzazione del premio anche nei prossimi anni: lo rendiamo “irreversibile”.
Questa edizione è poi una tappa importante in vista del prossimo centenario della nascita di Mario Monicelli. Nel 2015 Grosseto e la Maremma si candidano a diventare la capitale delle celebrazioni monicelliane».
Come lo scorso anno affiancheranno la serata di premiazione numerosi eventi tra cui, il 3 maggio, la “Lezione Monicelli” che quest’anno vede la collaborazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici
Dal sondaggio promosso dal SNCCI, e che ha coinvolto oltre 300 iscritti al Sindacato, “La grande guerra” e “L’armata Brancaleone” sono risultati i film di Monicelli più amati dai critici. Sarà proprio “L’armata Brancaleone” la pellicola proiettata alle casette cinquecentesche del Cassero senese, con inizio alle 17.30.
«Si tratta di un’iniziativa che merita di essere salutata per il valore che ha che preannuncia un maggio straordinario per la nostra terra – ha aggiunto il presidente della Provincia Leonardo Marras-. Segnali e progetti nuovi sono segni di iniziative importanti e di alto valore.
Nel corso degli ultimi anni inoltre Grosseto ha portato avanti un processo identitario che va sottolineato, portato avanti dall’assessorato alla cultura del Comune».
«In questi anni di crisi noi siamo andati in controtendenza – ha concluso il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi- investendo sulla cultura, con l’obiettivo di far crescere il territorio anche per la cultura e abbiamo organizzato eventi di carattere nazionale senza impiegare ingenti risorse economiche».
Tutti gli artisti partecipano a titolo gratuito.
Inoltre nel corso della serata, nel foyer del teatro, uno speciale annullo filatelico permetterà a tutti gli appassionati di ottenere un timbro sulla cartolina realizzata per l’evento.
E’ possibile acquistare i biglietti per la serata del 2 maggio al teatro Moderno per il Premio Mario Monicelli negli uffici della Fondazione Grosseto Cultura in via Bulgaria 21 a Grosseto al prezzo di 5 euro e in prevendita presso il negozio Rolling Store via Goldoni 21 a Grosseto.
Per il programma completo clicca qui:
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