Si chiama “La lunga linea sottile – storie di code e di amore” la mostra dell’artista castiglionese Virginia Sifoni che dedica le proprie opere ai levrieri Galgo spagnoli come simbolo dei maltrattamenti sugli animali.
Una serie di opere che ritraggono cani salvati dalle organizzazioni internazionali che li tutelano: la maggior parte di loro vengono brutalmente maltrattati dopo essere stati utilizzati nei periodi di caccia in Spagna. Ai più fortunati spetta l’occasione di una vita nuova con l’aiuto dei volontari che li prelevano da vere e proprie prigioni scavate nel terreno o dal fondo di qualche pozzo, dove vengono calati e dimenticati fino al sopraggiungere della morte. Una realtà spaventosa che però, qualche volta, ha un lieto fine: i nasi e gli occhi lucidi e neri che caratterizzano le opere della Sifoni sono i ritratti dei superstiti a questo massacro che accade senza sosta ogni anno in Spagna. Insieme ai levrieri salvati, in mostra ci saranno anche i “musi” di altri cuccioli che hanno una storia da raccontare. L’inaugurazione è prevista sabato primo marzo alle 18.00 al vecchio Palazzo comunale di Castiglione della Pescaia.