Si svolgerà domani pomeriggio, a partire dalle 17, la cerimonia di intitolazione alla memoria del Soprintendente Francesco Nicosia della Sala delle statue di Roselle che si trova all’interno del Museo archeologico e d’arte della Maremma, in piazza Baccarini a Grosseto. Verrà quindi collocata una targa di marmo.
La scelta prende in considerazione l’opera svolta da Francesco Nicosia, scomparso nel 2009, che fu Soprintendente ai beni archeologici della Toscana (dal 1980 al 1997), ma anche profondamente impegnato, anche prima di venire in Toscana, sul sito archeologico di Roselle, dove vennero realizzati importanti interventi. Qui, infatti, intensificò notevolmente le attività di ricerca e restauro nell’area urbana (cinta muraria, edifici pubblici nel foro, aree insediative delle colline nord e sud, strade e botteghe), richiedendo la collaborazione di diversi archeologi della Soprintendenza e dell’Università di Firenze.
Inestimabile anche il suo contributo al riallestimento dello stesso Museo archeologico, assicurando alla città il deposito di innumerevoli e importanti reperti fino ad allora non visibili e favorendo anche la collaborazione tra i migliori restauratori del Centro di restauro di Firenze e quelli grossetani per razionalizzare e valorizzare al meglio l’esposizione all’interno proprio della Sala delle Statue.
Saranno presenti alla cerimonia, accanto alla signora Cabula Nicosia, il sindaco Emilio Bonifazi, l’assessore alla cultura, Giovanna Stellini, Gabriella Poggesi, responsabile della Soprintendenza per il territorio grossetano, e la Direttrice del museo, Maria Grazia Celuzza.
1 commento
Complimenti!
Il Sindaco è della provincia di Rieti ed è arrivato qui in Maremma quando era già ampiamente adulto.
Così come la direttrice del Museo che è di Foggia ed è giunta qui per aver vinto un concorso anch’essa in età adulta.
La rappresentante della Sovrintendenza è ovviamente della Provincia di Firenze ed infine il prof. Nicosia è di Comiso e dopo Firenze e Roma ha sviluppato la sua carriera in Sardegna dove è sepolto.
Non c’è traccia di grossetani autentici in questo staff di decisione e scelta di intitolazione della sala delle statue del Museo Archeologico della Maremma, ricreato e rilanciato per ben due volte nel dopoguerra una volta negli anni ’50 e una seconda volta negli anni ’70 del grossetano innamorato della Maremma Aldo Mazzolai vero e proprio “Genius loci” di Grosseto ed il suo territorio per l’intera sua lunga esistenza fino all’anno della sua morte il 2009 esattamente lo stesso anno della scomparsa del siculo-tosco-laziale-sardo Francesco Nicosia.
Saluti.