Ricerca e cultura saranno protagoniste a Grosseto con la “Notte dei ricercatori”, l’evento di divulgazione e sensibilizzazione sui temi della scienza, promosso dalla Commissione europea, che si svolgerà contemporaneamente in oltre 300 città dell’Unione europea.
L’appuntamento, in programma domani, offrirà anche per il capoluogo maremmano un calendario ricco di proposte, che porteranno i ricercatori ad incontrare i cittadini nei musei, per le strade e le piazze del centro storico, in un’occasione che animerà la città.
Attraverso laboratori, strumenti vari, dibattiti, l’obiettivo sarà quello di rendere partecipe il vasto pubblico, con eventi che si svolgeranno dal pomeriggio fino alla notte.
La scienza sarà presentata in modo divertente e accattivante, anche con laboratori che ripropongono le attività di archeologia sperimentale condotte a Grosseto dai ricercatori dell’università di Siena.
A Grosseto, la “Notte dei ricercatori” vede il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche e dei privati, che hanno partecipato alla realizzazione del programma, mettendo a disposizione spazi e opportunità: dall’area di archeologia dell’Università di Siena al Comune di Grosseto con il Museo archeologico e d’arte della Maremma e il Servizio elaborazione dati, dall’associazione Arché alla rete museale “Musei di Maremma” fino al polo liceale Bianciardi.
E sarà l’archeologia ad avere un ruolo preponderante, grazie ad iniziative che vogliono stimolare l’interesse e proporre ai cittadini spunti di riflessione.
L’iniziativa offrirà infine l’occasione per presentare il nuovo sito internet del Museo archeologico (consultabile al link http://maam.comune.grosseto.it/), realizzato in collaborazione con i tecnici del Servizio informatico del Comune. Il sito contempla diverse sezioni tra cui il percorso espositivo, la didattica, i servizi, gli eventi, la storia.
“Grosseto s’inserisce con piacere e pieno coinvolgimento nella grande notte dedica alla ricerca e alla cultura – dichiara l’assessore comunale alla Cultura, Giovanna Stellini – e lo fa con l’archeologia e tutte quelle attività ad essa collegate. Penso alla didattica per i bambini e gli studenti, alle mostre e alla conferenze. Penso a tutta una serie di iniziative che per tutto l’anno animano questa struttura e che nella ‘Notte dei ricercatori’ splenderanno di luce propria. Si cercherà infatti di rendere visibile in queste ore l’impegno costante promosso nei dodici mesi e la presentazione del sito internet del Museo sarà la simbolica rappresentazione di tutto questo, oltre che un nuovo utilissimo strumento di lavoro e di informazione e di promozione di una delle eccellenze della città e del territorio”.
“Questa serata, inoltre – conclude Giovanna Stellini -, si pone l’obiettivo di mettere in risalto il ruolo del ricercatore e la professione che svolge, molto faticosa e difficile”.
“I laboratori organizzati durante questa iniziativa – spiega Lucia Sarti, docente di archeologia al Polo universitario di Grosseto – vogliono avvicinare i giovani al mondo della ricerca archeologica, un interessante ed affascinante ambito occupazionale nel quale gli studenti possono investire il loro futuro formativo”.
“Uno degli appuntamenti più interessanti inseriti all’interno di questa iniziativa – spiega Daniela Giovannini, dirigente scolastico del Polo Bianciardi – sarà la proiezione del video che mostra la riproduzione di una fornace etrusca realizzata dagli studenti del liceo artistico. Si tratta di un lavoro reso possibile dalla forte volontà degli alunni unita alla piena disponibilità offerta dai loro insegnanti”.
“La realizzazione del sito internet del Museo archeologico della Maremma – dichiara Maria Grazia Celuzza, direttrice della struttura – è un’iniziativa nata grazie ai suggerimenti e all’idea di due stagiste impegnate in un tirocinio all’interno del museo stesso. Il sito è stato creato con il prezioso contributo di alcuni volontari e dei tecnici del Servizio informatico del Comune, che hanno lavorato gratuitamente giorno e notte”.
“Raccomando a tutti coloro che desidereranno partecipare ai vari eventi della ‘Notte dei ricercatori’ di essere puntuali – precisa Maria Grazia Celuzza – perché abbiamo in programma una fitta serie di iniziative e dobbiamo tassativamente iniziare agli orari stabiliti dalla scaletta altrimenti non riusciremo a poterle svolgere tutte”.
Ecco, nel dettaglio, il programma della “Notte dei ricercatori”:
- dalle 16 alle 19 – piazza Baccarini: laboratori per adulti e bambini sull’uso del colore nell’antichità e sulla monetazione antica;
- dalle 17 alle 22: apertura del Museo archeologico; visita alla mostra didattica e multimediale dell’Università di Siena “Museolab”, con visite guidate a richiesta;
- ore 17 – Museo archeologico della Maremma: il direttore del Parco regionale della Maremma, Enrico Giunta, e Stefano Sagina terranno una conferenza dal titolo “Valorizzazione delle risorse ambientali culturali e nuove tecnologie nel territorio del Parco della Maremma”;
- ore 18.15 – Museo archeologico della Maremma: presentazione del video sulla costruzione sperimentale di un forno di riduzione realizzato dal polo liceale Bianciardi di Grosseto;
- ore 21 – Museo archeologico della Maremma: presentazione del nuovo sito internet del Museo archeologico nato dalla collaborazione della struttura con il Sed del Comune.
Infine, prenderà il via il concorso fotografico su Instagram “Scatta la ricerca” #shinesiena e #2019si.
In Toscana, la “Notte dei ricercatori” è frutto del progetto “Shine!” (Scientists are humans: interactive night of entertainment!), che ha ottenuto il finanziamento europeo ed è realizzato in collaborazione tra Regione Toscana, Università di Siena, Università di Firenze, Università di Pisa, Commissione europea, Europe direct information Center (Edic) Siena.
Tutte le informazioni e il programma degli eventi a Grosseto, Siena ed Arezzo sono su internet all’indirizzo: www.unisi.it/shine2013.
Nella foto, da sinistra verso destra: Lucia Sarti, Giovanna Stellini, Daniela Giovannini e Maria Grazia Celuzza