Da Omero a Ovidio, da Jorge Luis Borges a Walt Whitman, attraverso la prosa di Italo Calvino e i versi di Edgar Lee Masters.
Questi e non solo i testi selezionati da Giacomo Bottinelli, per la regia di Francesco Tarsi, che andranno a formare “L’uomo-animale”, lo spettacolo patrocinato dalla sede territoriale della Lav di Grosseto che andrà in scena alla Cavallerizza di Grosseto, sulle mura medicee, domani alle 19. Un viaggio lungo le interpretazioni che l’uomo ha dato degli animali nel corso della storia letteraria, con empatia o distacco, con attrazione o terrore.
“Gli animali sono ignari simboli che tutti i giorni usiamo e abusiamo – spiega Giacomo Bottinelli, responsabile della Lav di Grosseto e selezionatore dei testi –, deformando la loro identità per adattarla all’una o all’altra idea che nel nostro intimo abbiamo di loro. Il gioco è proprio cercare di abbattere questo muro e nell’ascoltare tentare di cogliere dove l’uomo, in un modo o nell’altro, ha distorto l’animale, plasmandolo secondo la sua idea di lui. Qualcuno ha detto che l’umanità ha creato Dio a propria immagine e somiglianza. Se questo è vero tanto più lo è che l’uomo crea ogni giorno gli animali a immagine e somiglianza di ciò che in loro vuol vedere”.
Il biglietto per assistere allo spettacolo costerà 3 euro.
Per informazioni, è possibile contattare Francesco Tarsi, al numero 347.2299737.