Si è concluso oggi l’undicesimo convegno internazionale della società “Dante Alighieri”, che si è svolto per la prima volta a Grosseto.
L’iniziativa, che ha preso il via venerdì scorso, era intitolata “Identità e globalizzazione: lingua, arte e ambiente, patrimoni da tutelare e valorizzare”.
Al dibattito hanno partecipato giovani da tutta Italia e dall’estero, che si sono divisi i diversi gruppi di lavoro, ognuno con un tema da sviluppare con la collaborazione di personalità di spicco del panorama letterario nazionale.
A questo proposito, sono stati creati un laboratorio con il maestro Lamberto Lambertini, uno sull’ottava rima con il maestro Mauro Chechi e un laboratorio grafico per lo sviluppo di un logo per i gruppi giovanili della “Dante Alighieri”.
La società si propone di “internazionalizzare” l’italiano e l’italianità nel mondo, si pone l’obiettivo di far conoscere la nostra lingua e le nostre tradizioni all’estero per sviluppare una sorta di “globalizzazione identitaria”.
“Il convegno è stato indubbiamente un buon inizio di questo percorso anche per Grosseto, – dichiarano gli organizzatori del convegno – che per tre giorni è stata la città che ha ospitato l’italiano nel mondo“.