Al pittore grossetano Nilo Bacherini sarà consegnato domani, alle 11, il premio alla carriera da parte di Leonardo Marras, presidente della Provincia. La cerimonia avverrà nella sala Pegaso di Palazzo Aldobrandeschi in occasione della chiusura della sua mostra “Vita, amore, poesia come possibile libertà” inaugurata lo scorso 9 aprile. Parteciperà il giornalista Giancarlo Capecchi.
Le oltre 20 opere che sono state esposte a Palazzo Aldobrandeschi, visibili fino a domani alle 18, sono una vera e propria antologia della sua arte simbolica ed incantata, con la quale Bacherini esalta un mondo vergine e incorrotto, quello cioè degli ambienti naturali della Maremma, in contrapposizione alle degenerazioni della moderna società industriale e globalizzata.
Nilo Bacherini vive e lavora a Grosseto. Nel dopoguerra fa parte, come scultore e grafico, del Circolo artisti “La chimera”. Dal 1964 si dedica interamente alla pittura e al disegno, ispirandosi inizialmente a tematiche neorealiste e successivamente a un simbolismo lirico che evoca i tratti più caratteristici del paesaggio, della fauna e dell’umanità locale.
Promotore in città di numerose e importanti iniziative culturali, Bacherini rifugge l’isolamento della provincia e da sempre sostiene una rete di relazioni con critici e artisti di altre città.
Nel 1972 soggiorna a Parigi, nel 1974 si reca a Berlino e a Dresda. Nel 1980 è uno dei fondatori della rivista “Corriere delle arti” diretta da Lino Bonelli, e nel 1988 istituisce il Centro studi e ricerche “Identità maremmana”. Una sua antologica è stata ospitata nel 2007 al Museo Magi di Pieve di Cento e nel 2008 all’Istituto italiano di cultura di Zurigo. Sempre nel 2008, una sua antologica è ospitata nel Cassero senese di Grosseto. Nel 2011 le sue opere sono esposte al Premio internazionale Sulmona. Nel 2012 ha allestito una sua personale a Palazzo Panciatichi di Firenze.