Il pittore grossetano Nilo Bacherini esporrà in una personale a Palazzo Aldobrandeschi: la sua mostra “Vita, amore, poesia come possibile libertà” sarà inaugurata martedì 9 aprile, alle 16, nella sala Pegaso del Palazzo della Provincia di Grosseto, in piazza Dante.
Oltre all’autore, all’inaugurazione interverranno Cinzia Tacconi, assessore provinciale alle Cultura, Emilio Bonifazi, sindaco di Grosseto, il giornalista Claudio Bottinelli e lo storico d’arte Corrado Marsan.
Le oltre 20 opere esposte a Palazzo Aldobrandeschi sono una vera e propria antologia della sua arte simbolica ed incantata, con la quale Bacherini esalta un mondo vergine e incorrotto, quello cioè degli ambienti naturali della Maremma, in contrapposizione alle degenerazioni della moderna società industriale e globalizzata.
La mostra, il cui ingresso è gratuito, è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18, mentre il sabato sarà visitabile dalle 8 alle 13.
Le opere saranno visibili fino al 30 aprile; in quel giorno, alle 11, il pittore grossetano riceverà il premio alla carriera da parte di Leonardo Marras, presidente della Provincia.
Nilo Bacherini vive e lavora a Grosseto. Nel dopoguerra entra a far parte, come scultore e grafico, del circolo di artisti “La Chimera”. Dal 1964 si dedica interamente alla pittura e al disegno, ispirandosi inizialmente a tematiche neorealiste e successivamente ad un simbolismo lirico che evoca i tratti più caratteristici del paesaggio, della fauna e dell’umanità locale. Promotore in città di numerose ed importanti iniziative culturali, Bacherini rifugge l’isolamento della provincia e da sempre sostiene una rete di relazioni con critici e artisti di altre città.
Nel 1972 soggiorna a Parigi, nel 1974 si reca a Berlino e a Dresda. Nel 1980 è uno dei fondatori della rivista “Corriere delle Arti” diretta da Lino Bonelli, e nel 1988 istituisce il Centro studi e ricerche “Identità Maremmana”. Una sua antologica è stata ospitata nel 2007 al Museo Magi di Pieve di Cento e nel 2008 all’Istituto italiano di cultura di Zurigo. Sempre nel 2008, una sua antologica è ospitata nel Cassero senese di Grosseto. Nel 2011 le sue opere sono esposte al Premio internazionale Sulmona. Nel 2012 ha allestito una sua personale a Palazzo Panciatichi di Firenze.