Grande successo per Andy Warhol, la pop art e la street art americane sull’Amiata: la mostra “Ordinary World-Andy Warhol, Pietro Psaier and the Factory artworks – Keith Haring, Paolo Buggiani and the Subway drawings” ospitata a Castel del Piano, Arcidosso e Castell’Azzara ha totalizzato oltre 1.200 presenze e per questo rimarrà aperta fino all’11 novembre, con i medesimi orari.
Continueranno anche i laboratori didattici, fino a questo momento dedicati ai ragazzi delle scuole elementari dei Comuni che hanno ospitato la mostra – che, da ora in poi, saranno organizzati anche per le scuole medie. I laboratori sono dedicati al linguaggio del teatro, della musica e alle attività artistiche figurative.
L’evento è curato da Maurizio Vanni ed è organizzato dalla Rete dei Musei di Maremma e Comediarting in collaborazione con la Provincia, i Comuni di Follonica, Monte Argentario, Orbetello, Castell’Azzara, Castedelpiano e Arcidosso, il contributo della Regione e della Banca Monte dei Paschi di Siena.
La mostra è un omaggio alla pop art, che si afferma negli anni Sessanta in America, epicentro vulcanico del “tutto” universale che, di lì a poco, avrebbe rappresentato, a livello politico, economico e culturale, il mondo. A New York imperversa in quegli anni un’altra forma d’arte non convenzionale, nei vagoni della metropolitana e sulle pareti dei sottopassaggi: è la street art di cui uno dei massimi esponenti nella generazione successiva dei primi anni Ottanta, fu Keith Haring, erede spirituale di Andy Warhol. “Ordinary World” cerca congruenze intellettuali, esistenziali e artistiche tra Warhol ed Haring ed è arricchita da un testimone d’eccellenza, protagonista di rilievo tra gli Street-artists di quegli anni: Paolo Buggiani, il “pattinatore volante” delle strade di New York, a cui Haring dedicò uno dei suoi personaggi, che è in mostra: The Flying Man. I Subway Drawings sono tra i primi lavori di Haring come street-artist, concepiti nella metropolitana di Manhattan, e preservati dall’artista-performer italiano e amico di Haring Paolo Buggiani.
I luoghi della mostra
Arcidosso: Castello Aldobrandesco;
Castel del Piano: Palazzo Nerucci;
Castell’Azzara: Villa Sforzesca.
Orari
Arcidosso: da martedì a venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. I giorni 20 e 27 ottobre aperto anche dalle 21.30 alle 23.30. (chiuso il lunedì);
Castel del Piano: da martedì a venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. (chiuso il lunedì);
Castell’Azzara: da martedì a venerdì dalle 16 alle 19.30; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. (chiuso il lunedì);
Biglietto d’ingresso
Castel del Piano/Arcidosso: cumulativo (per entrambe le sedi) intero 3 euro e ridotto 2 euro;
Castell’Azzara: intero 4 euro e ridotto 3 euro;
Informazioni
Rete museale della Provincia di Grosseto: www.museidimaremma.it; musei@museidimaremma.it;
Castel del Piano e Arcidosso: 0564.965220, sistemamusealeamiata@uc-amiata.gr.it;
Castell’Azzara: 0564.951038 (int. 2), sistemamusealeamiata@uc-amiata.gr.it;
Sulla mostra è stato realizzato anche un catalogo di Carlo Cambi editore.