Grosseto. Dovrà affrontare il processo per il delitto di uccisione di animali e getto pericoloso di cose l’uomo di 50 anni di Palestrina (Roma) che aveva sparato dalla finestra della sua abitazione di Grosseto con il suo fucile ad aria compressa calibro 4,5, uccidendo una gazza e un piccione stramazzati al suolo nel cortile della scuola per l’infanzia; il fucile è stato sequestrato dai Carabinieri Forestali di Grosseto e dai Carabinieri di Campagnatico, che hanno eseguito il sopralluogo.
“Il processo, avviato in seguito a nostra querela preparata dal nostro ufficio legale Muceli&Murreli di Cagliari che presta la propria opera nella tutela degli animali, sia da monito per tutti coloro che compiono gesti così vergognosi e deprecabili, anche a causa di una cultura venatoria che, forte dell’appoggio di una politica a cui interessano i volti e non il rispetto delle regole e degli animali, sempre peggio considera gli animali oggetti con cui divertirsi, definendo talune specie ‘nocive’ quando di nocivo vi è solo la sub cultura di uomini che non solo violano le leggi dello Stato, ma altresì le regole del buon senso e della convivenza civile tra uomo e animali – si legge in una nota di Stop Animal Crimes Italia -. Un processo che conferma, sotto il profilo giuridico, l’applicazione del reato di uccisione di animali introdotto dalla L. 189/2004 anche in materia di fauna selvatica e non solo animali da compagnia. Seguiremo il processo, in cui l’accusa è rappresentata dal Pubblico Ministero Federico Falco della Procura di Grosseto, per assicurare la massima pena”.