Grosseto. “Solo oggi apprendiamo che l’altro ieri, in una scuola secondaria di secondo grado di Grosseto, sarebbe accaduto un episodio gravissimo”.
A dichiararlo, in un comunicato, sono i Cobas Scuola di Grosseto.
“Da fonti interne alla scuola che riteniamo attendibili, si è appreso che un/a docente sarebbe stato colpito al volto da un pugno sferrato da una ragazza – continua la nota –. Al/la docente, con il labbro spaccato in conseguenza del pugno, sarebbero stati dati 2 giorni di prognosi. Il fatto sarebbe accaduto in una classe prima dell’Isis ‘Rosmini’ di Grosseto. Stiamo cercando di conoscere ulteriori particolari sull’accaduto. Anche la Maremma, purtroppo, con questo episodio contribuisce al quadro desolante, oltre che preoccupante emerso dal sondaggio effettuato lo scorso anno dal portale Skuola.net su 1.800 alunni delle superiori”.
Il commento di Vivarelli Colonna
“Come tutti, o comunque come tanti, ho letto la notizia della ragazza che in una scuola superiore maremmana ha tirato un pugno e spaccato un labbro a un docente – dichiara il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna –. Non voglio parlare con faciloneria. Né trarre conclusioni nel merito, visto che non conosco a fondo la questione. Mi limiterò dunque, questo sì, a esprimere la mia solidarietà al docente”.
“Una cosa però voglio dirla: i nostri insegnanti meritano maggiore rispetto. Troppo spesso sono oggetto di scherno, eccessiva confidenza, contestazione. Una tendenza che mi preoccupa. E che cerco, con questo mio appello e con le mie azioni, di contrastare – termina il sindaco -. La scuola è un luogo speciale: lì si formano gli adulti di domani. Non può esserci spazio per la violenza. Così come invece deve essercene, molto, per il rispetto del prossimo”.