Grosseto. “Sono stato io a ritrovare il ragazzo di 13 anni scomparso da casa“.
Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ricostruisce le fasi che hanno portato al ritrovamento dell’adolescente, uscito ieri pomeriggio da casa, intorno alle 15, e che aveva fatto perdere le sue tracce, suscitando la comprensibile apprensione dei genitori.
“Si tratta di una bella storia, che dimostra che, se utilizzati in modo consapevole, i social possono creare una rete di solidarietà che aiuta a risolvere situazioni come questa – spiega il sindaco -. Questa mattina la Prefettura mi ha contattato per comunicarmi la scomparsa del ragazzo. A quel punto, ho postato un appello sulla mia pagina Facebook, dando indicazioni su come fosse vestito il 13enne. Poco dopo le 14, la famiglia mi ha concesso la liberatoria per pubblicare anche la sua foto, e nel giro di pochi minuti, sono stato contattato da un ragazzo, Edoardo, che mi ha detto di aver visto, ieri pomeriggio, intorno alle 17, l’adolescente scomparso al Luna Park. A quel punto, poco dopo le 15 di oggi pomeriggio, ho deciso di andare in piazza Barsanti e ho mostrato la foto del ragazzo scomparso ad alcune persone, le quali mi hanno confermato di averlo visto. In effetti, pochi istanti dopo, ho ritrovato il 13enne, che era in compagnia di altri ragazzi. L’ho invitato a salire sulla mia auto e l’ho riaccompagnato a casa: era silenzioso ed ha proferito solamente poche parole (il sindaco ha mostrato anche il video del ritrovamento, registrato con il suo smartphone, come si vede nella foto, ndr). I genitori lo hanno accolto con abbracci e tanta commozione. Infine, il 13enne è stato portato in Questura, dove ha raccontato la sua versione dei fatti, e anche io sono stato ascoltato dalla Polizia per descrivere le fasi del ritrovamento”