Aggiornamento ore 20.55: nella casa sono in corso i sopralluoghi dei Carabinieri del nucleo di Polizia Giudiziaria della Procura e dei colleghi del reparto scientifico dell’Arma.
La villa, secondo quanto emerge sempre da un lancio di agenzia dell’Ansa, era di proprietà di un notaio grossetano deceduto nel 2014.
Si chiamava Giuseppina De Francesco e aveva 76 anni la donna trovata uccisa. Era moglie di un notaio, così come era notaio anche il suocero della vittima, già deceduto nel 2014.
Il cadavere della donna, secondo quanto si apprende, è stato trovato accanto ad un armadio. Da un primo esame medico legale il corpo della vittima presentava tagli, ecchimosi e tumefazioni di vario tipo; in base a questi primi riscontri, Procura e Carabinieri ipotizzano che la donna potrebbe essere stata vittima di un pestaggio.
Aggiornamento ore 14.09: la donna abitava in una villa nella frazione di Istia, che era di proprietà di un notaio grossetano deceduto nel 2014. Secondo quanto riportato da un lancio di agenzia dell’Ansa, gli investigatori indagano per omicidio e il sostituto Giampaolo Melchionna ha detto che si tratta di un caso di “morte violenta“.
Grosseto. Una donna di 76 anni è stata trovata morta all’interno dell’abitazione della sua famiglia a Istia d’Ombrone.
Sul corpo della vittima sono stati trovati segni compatibili con una morte violenta.
A dare l’allarme è stata la figlia, che viveva con la madre e che ha avuto un malore, per cui è stata trasportata in ospedale.
I Carabinieri, coordinati dalla Procura di Grosseto, indagano sulle cause del decesso. Non si esclude che sia avvenuto un omicidio.
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