Home Cronaca Estorsione, usura e porto illegale di armi: il Tribunale assolve tutti gli imputati

Estorsione, usura e porto illegale di armi: il Tribunale assolve tutti gli imputati

Oggi pomeriggio la sentenza a Grosseto

di Redazione
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Grosseto. Questo pomeriggio, il Tribunale collegiale penale di Grosseto, composto dai giudici, Adolfo Di Zenzo, presidente, Laura Previti e Ludovica Monachesi, giudici a latere, ha assolto e prosciolto gli imputati Alessio Meschinelli, di 44 anni, difeso dall’avvocato Riccardo Lottini, Federico Moi, di 37 anni, difeso dall’avvocato Serena Gasperini, e Ciro Cuomo, di 39 anni, difeso dall’avvocato Marco Fanti, dalle accuse a loro mosse.

Le accuse

Moi era accusato del reato di usura per aver prestato, nel 2014, alla coppia di persone offese, due coniugi grossetani di 43 e 40 anni, una somma di 100 euro per la quale richiedeva, dopo poche settimane, la restituzione di 10.000 euro, nonché per quello di estorsione per aver richiesto, usando violenza e minaccia, la restituzione del debito. In un’occasione avrebbe anche portato con sé un’arma da fuoco che avrebbe fatto toccare alla vittima per intimorirla e per questo era accusato di possesso illegale di arma comune da sparo.

Meschinelli avrebbe invece aiutato Moi e quindi per lui la contestazione di estorsione e possesso illegale di arma comune da sparo in concorso.

Cuomo era accusato di episodi diversi rispetto a quelli dei primi due, perchè, dopo aver prestato la somma di 300 euro alla medesima coppia di persone offese, aveva preteso la restituzione di 600 euro e la consegna di uno scooter.

Per questi fatti, Moi era stato anche arrestato in flagranza di reato.

Il Pubblico Ministero, la dott.ssa Valeria Lazzarini, aveva chiesto 9 anni e 7.000 euro per Moi, 7 anni e 3 mesi e 5.500 euro per Meschinelli, 2 anni e 8 mesi di reclusione e  6.600 euro di multa per Cuomo.

Le difesa, invece, hanno chiesto l’assoluzione insistendo sulla inattendibilità delle persone offese che avevano raccontato una storia inverosimile che non trovava conferma nel contenuto delle intercettazioni telefoniche e ambientali richieste dalla Procura che, in alcuni passaggi, avrebbero fatto emergere una realtà diversa da quella raccontata dai due coniugi.

La sentenza

Il Tribunale di Grosseto, dopo una brevissima camera di consiglio, ha assolto Moi per i reati di usura e di possesso illegale di armi perché il fatto non sussiste, e prosciolto il medesimo dall’accusa di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, così riqualificata l’originaria estorsione, perché estinto per intervenuta prescrizione. 

Meschinelli, invece, è stato assolto dal porto illegale di armi perché il fatto non sussiste e per non aver commesso il fatto dall’esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Cuomo, infine, è stato assolto dall’usura perché il fatto non sussiste.

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