Nell’ambito di un controllo finalizzato al riscontro del corretto adempimento degli obblighi fiscali ed in materia di lavoro, una pattuglia delle Fiamme Gialle della Compagnia di Orbetello ha rilevato, all’interno di un albergo della Costa d’Argento, la presenza di due lavoratori non assunti e completamente “in nero”.
I riscontri contestuali eseguiti dai militari, anche mediante le banche dati in uso al Corpo, hanno fatto emergere l’irregolarità lavorativa, previdenziale ed assicurativa delle due persone impiegate, nei cui confronti il proprietario dell’attività ricettiva non aveva effettuato le dovute comunicazioni agli enti preposti.
Le posizioni irregolari sono state comunicate al competente Ispettorato territoriale del lavoro, che provvederà ora all’irrogazione delle sanzioni pecuniarie nei confronti del titolare dell’attività ricettiva, che potrà però optare per la regolarizzazione dei dipendenti.
“Solamente nella zona turistica della Costa d’Argento sono stati scoperti nell’ultimo periodo 6 lavoratori in nero e 2 irregolari: resta pertanto alta l’attenzione del Corpo nell’intera provincia, volta ad individuare tutti quei soggetti che, non attenendosi al rispetto delle regole, contribuiscono ad incrementare l’illegalità economica e la mancata tutela del personale impiegato in attività lavorativa – si legge in una nota della Guardia di Finanza -. Infatti, il ricorso alla manodopera irregolare o ‘in nero’, oltre a costituire una grave violazione ai diritti della persona, cui non vengono riconosciute le più basilari tutele previste dalla legge, come ad esempio la mancanza di una copertura assicurativa in caso di infortunio, è piaga per l’intero sistema economico perché sottrae risorse all’erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste”.