Si è svolta nei giorni scorsi, da parte della Polizia di Stato a Grosseto, un’articolata operazione di contrasto al fenomeno del cosiddetto “caporalato”, per combattere le attività illecite connesse allo sfruttamento della manodopera, in particolare nel mondo agricolo.
L’operazione, che si è protratta per una settimana intera, è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Grosseto, con l’ausilio di personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro e con l’impiego di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, appositamente fatti confluire a Grosseto per le operazioni in questione.
Le verifiche, effettuate in varie zone della provincia, hanno interessato 9 aziende agricole ed altre attività operanti nel settore della trasformazione dei prodotti da esse derivanti ed hanno permesso di identificare 50 lavoratori impiegati nei lavori agricoli.
Dall’attività di controllo sono emerse diverse violazioni per il mancato rispetto delle norme sull’impiego dei lavoratori, per le quali sono state elevate sanzioni amministrative per l’importo di circa 37.000 euro.
L’operazione effettuata rientra in un più ampio sistema di controlli finalizzati a garantire a tutti i lavoratori, siano essi italiani o stranieri, il rispetto delle condizioni in materia di contratti e la sicurezza nei luoghi di lavoro.