Il protagonista di questa vicenda si chiama Natalino, ha più di 80 anni, e, nonostante i normali acciacchi dell’età, sembra essere molto in forma: ieri pomeriggio infatti, temporaneamente trovatosi solo all’interno dell’abitazione, aveva deciso di andare a fare una passeggiata, dimenticandosi di avvisare i familiari, che al loro ritorno sono piombati nel timore, avvisando subito i Carabinieri.
La famiglia non è originaria della provincia di Grosseto ed in questi giorni si trova a Follonica, dove sta trascorrendo un periodo di vacanza. Per farlo, zio e nipoti hanno preso in affitto un appartamento, da cui, nel pomeriggio di ieri, i familiari dell’uomo si erano allontanati per delle commissioni, lasciando a casa, affinché riposasse, zio Natalino.
L’anziano tuttavia, spinto dalla voglia di fare una passeggiata, non ha atteso il rientro dei suoi cari e si è incamminato lungo la spiaggia di Levante, senza una destinazione. Erano circa le 16.30 quando i familiari erano usciti di casa, e al rientro, avvenuto alle 18.30 successive, non avevano trovato lo zio in casa, lanciando subito dopo l’allarme tramite i Carabinieri della centrale operativa di Follonica. I Carabinieri hanno immediatamente diramato le ricerche a tutte le pattuglie in circuito in quel momento, avvisando anche altri enti dell’accaduto, pronti ad innalzare il livello di attenzione, laddove l’anziano non fosse stato ritrovato in poco tempo.
E’ stata la descrizione, precisa ed inequivocabile, a mettere i Carabinieri sulla strada di zio Natalino: magro, capelli bianchi, un paio di jeans ed una maglietta a maniche corte. Verso le 19.15, la pattuglia della Tenenza di Massa Marittima, avvicinatasi a Follonica per le ricerche, ha individuato un anziano, che in tutto corrispondeva alla descrizione, che vagava un po’ spaesato lungo la Strada Provinciale 439 di Follonica, all’altezza della confluenza con l’imbocco per Livorno: un punto distante circa 6 chilometri dall’abitazione, non di passaggio per i pedoni e potenzialmente molto pericoloso. I Carabinieri hanno avvicinato l’uomo, e chiesto a lui: “Sei tu Natalino?”. L’anziano con tutta naturalezza ha risposto di sì, chiedendo a sua volta: “E voi chi siete?”.
I militari allora lo hanno invitato ad accomodarsi in macchina, in modo da poterlo riaccompagnare a casa, visto che i suoi cari si stavano preoccupando. Una volta in caserma, ed accertatisi che versasse in buone condizioni di salute, l’anziano è stato riaffidato alle cure della famiglia.