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Muore storico commerciante grossetano: il cordoglio di Ascom

di Redazione
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Si è spento all’età di 83 anni Alfio Franco Baraldi, figura storica della Confcommercio Grosseto ed ancora attualmente presidente provinciale della 50 & Più Fenacom, l’associazione che rappresenta e tutela gli iscritti nella terza età, rispondendo a richieste di consulenza ed assistenza.

I funerali si sono svolti oggi pomeriggio (lunedì 5 settembre) nella cappella del cimitero di Sterpeto.

Grande il cordoglio in Confcommercio Grosseto. Il presidente Giulio Gennari, il direttore Gabriella Orlando, il direttivo, il segretario del patronato 50 & Più Enasco Alessandro Luzzetti, l’intero staff dell’associazione si stringono attorno alla famiglia, alla moglie Merisa (nella foto insieme al marito Alfio Franco Baraldi), al figlio Mauro, quarant’anni trascorsi come dipendente in viale della Pace, e alla figlia Cinzia, titolare di un noto negozio di articoli per bambini in via Galilei.

“Abbiamo perso una figura di riferimento, ma soprattutto una persona a cui abbiamo voluto bene – dicono dall’associazione. Alfio Baraldi, insieme a tanti altri importanti imprenditori, ha contribuito a far crescere e prosperare la nostra associazione. Si è impegnato con generosità e passione nella vita associativa contribuendo a far diventare quella che oggi è la più importante associazione del settore. Un impegno incondizionato, che Alfio ha messo al servizio della categoria sapendo bene quanto sia necessario impegnarsi per la tutela e la rappresentanza delle imprese. Ci mancherà moltissimo“.

Una vita dedicata al commercio, quella di Alfio Baraldi. Nato in provincia di Mantova, si trasferisce a Grosseto, dove all’età di soli 14 anni inizia il suo percorso da esercente, rilevando la gestione del distributore di carburante, bar e tabacchi Agip H24, alle porte del capoluogo maremmano.

“Sono anni impegnativi – ricordano dalla 50&Più e dalla Confcommercio di Grosseto, che insieme tracciano la cronistoria di Baraldi -, era un’attività aperta ventiquattro ore al giorno per tutto l’anno, ma grazie all’intero nucleo familiare, allora numeroso, questo è stato possibile“.

Nel 1964 diventa titolare del bar Roma in pieno centro, uno dei principali e storici pubblici esercizi di Grosseto con annessa la rivendita n. 1 di tabacchi, avvalendosi sempre della preziosa ed immancabile collaborazione di tutta la famiglia. Sono gli anni della grande alluvione del ’66 e della ripresa economica.

Alla fine degli anni ’80, Alfio Baraldi lascia l’attività di pubblico esercizio per proseguire con la sola rivendita di generi di monopolio. Durante questo periodo si troverà coinvolto nel cambiamento conseguente alla nascita di nuovi servizi, primo tra tutti la gestione del Lotto.

Sarà una tra le prime rivendite a partire.

Nel 1996 cede l’attività commerciale per godere finalmente della meritata pensione, dopo 42 anni di duro lavoro, che gli sono valsi anche il riconoscimento della prestigiosa “Aquila d’Oro“, l’onorificenza di “Maestro del commercio”.

In Ascom Confcommercio Grosseto Alfio Franco Baraldi ha ricoperto diversi ruoli chiave nell’ambito della rappresentanza nel corso degli anni. E’ stato infatti presidente provinciale Fipe – Federazione italiana pubblici esercizi, presidente provinciale del sindacato Fit – Federazione italiana Ttbaccai ed anche consigliere provinciale di Confcommercio Grosseto. In associazione era attivo ancora attualmente, ricoprendo la carica di presidente provinciale della 50&Più.

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