Era da giorni che alcuni cittadini avevano segnalato ai Carabinieri la fiorente attività di spaccio all’interno dell’area boschiva situata in prossimità della SP 152, nel comune di Roccastrada.
Un andirivieni di auto i cui conducenti, dopo essersi fermati, si addentravano nella folta vegetazione per poi riuscirne subito dopo. E così, gli uomini della locale Stazione Carabinieri, sempre pronti ad ascoltare le esigenze della comunità locale, non si sono persi d’animo e negli ultimi giorni hanno organizzato una serie di servizi perlustrativi proprio in quella zona. Lo scopo era non solo prevenire l’azione delittuosa, ma anche bloccare l’attività di spaccio creando un deterrente verso i potenziali acquirenti.
E così, quando l’area sembrava più tranquilla, l’intero sito è stato accerchiato, ma gli occupanti si sono dileguati percorrendo a forte velocità i sentieri scoscesi della zona.
Sul posto i militari hanno scoperto la solita area di bivacco utilizzata dagli spacciatori: indumenti, derrate alimentari e sacchetti di cibo da asporto ancora caldi, segno evidente che l’area era presidiata fino pochi minuti prima dell’arrivo delle pattuglie.
Gli uomini dell’Arma evidenziano come le criticità rimangano anche dal punto di vista ambientale. Si tratta spesso di una vera e propria violenza verso il territorio, in considerazione del fatto che queste aree di bivacco vengono trasformate in discariche a cielo aperto.
Tutti i rifiuti saranno ora recuperati dal comune di Roccastrada, che bonificherà l’intera area, presidiata anche nei prossimi giorni dall’Arma locale, ma soprattutto “restituita” alla gente di Roccastrada.