Nel corso del ponte del 25 aprile, la Compagnia Carabinieri di Grosseto ha proceduto ad un rafforzamento dei controlli su tutto il territorio, in previsione dell’arrivo di vacanzieri e turisti sulle coste, come anche nell’entroterra, per scongiurare potenziali reati, nonché l’organizzazione di rave party. Nelle settimane precedenti, infatti, erano giunti vari alert, per cui già prima del ponte era stato svolto un attento monitoraggio e controllo delle aree che più si prestano ad ospitare questo tipo di eventi non autorizzati.
Nei due giorni interessati, quindi, i militari hanno identificato circa 400 persone e 200 veicoli complessivi. Quasi la metà dei controlli è stata effettuata sulla città e zone costiere dove, malgrado il maltempo, è stato registrato un notevole flusso di persone, verosimilmente nelle seconde case.
Nel corso di questi controlli, è capitato che, nel transitare a Grosseto, la pattuglia del nucleo Radiomobile di Grosseto ha notato due uomini stranieri per le vie del centro, che, alla vista dei militari, si sono dati alla fuga. Il breve inseguimento, in parte sviluppatosi anche a piedi, ha permesso di bloccare uno dei fuggitivi, in possesso di un modico quantitativo di cocaina, che aveva nascosto all’interno della bocca. L’uomo è stato denunciato per resistenza, oltre che per le violazioni previste dalla normativa sugli stupefacenti.
Il 25 aprile invece, i Carabinieri sono di nuovo intervenuti a Marina di Grosseto, dove un uomo aveva inscenato una protesta nei pressi del Cavallino sul lungomare: si era presentato con un’asta sulla cui sommità aveva appeso una svastica. Il manufatto era stato legato alle zampe anteriori del monumento, in segno di protesta. I militari della Stazione intervenuti, dopo aver identificato l’uomo, ben noto, hanno sequestrato la bandiera, denunciando l’uomo per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. L’uomo è noto per aver inscenato in precedenza altri atti dimostrativi, arrivando a danneggiare gravemente la statua e per cui era stato arrestato.
Tornando alla prevenzione e al contrasto dei rave party, è stata depositata l’informativa di reato per il rave party tenutosi a Cinigiano all’inizio di aprile, dove la locale Stazione Carabinieri ha denunciato 155 persone per invasione di terreni e disturbo del riposo delle persone.