Personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura ha proceduto ad espellere un cittadino extracomunitario irregolare sul territorio nazionale.
ln particolare, il cittadino straniero, già in possesso di permesso di soggiorno per lavoro, si era visto negare il rinnovo da parte del Questore di Grosseto, per motivi di pubblica sicurezza; il provvedimento era stato anche confermato dal Tar della Toscana.
L’uomo, precedentemente in possesso di permesso di soggiorno, era stato infatti condannato per gravi reati, in materia di violenza domestica, violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni e atti persecutori.
II cittadino straniero è stato quindi espulso per motivi di pericolosità sociale ed accompagnato dagli agenti della Polizia di Stato al Centro di permanenza per i rimpatri di Bari per il successivo rimpatrio in Albania.
L’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura non è solo rivolta al contrasto dei cittadini irregolari che non hanno mai avuto un permesso di soggiorno, ma monitora costantemente i cittadini stranieri presenti e regolari sul territorio, per controllare l’eventuale commissione di reati che rendano incompatibile la loro presenza sul territorio per ragioni di sicurezza.
ln particolare il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura svolge un’attenta attività di polizia, effettuando sia controlli al momento della domanda di rinnovo — o di primo rilascio — del permesso di soggiorno, ma anche controllando l’andamento di eventuali procedimenti penali e verificandone l’esito, perché alcuni reati di particolare allarme sociale possono portare, come nel caso del cittadino straniero espulso ieri, al rigetto o alla revoca del titolo di soggiorno già ottenuto e al conseguente allontanamento dal territorio nazionale.
Nell’ottica di garantire la sicurezza per la collettività, l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina e i provvedimenti di espulsione degli irregolari sono al centro dell’attività della Questura, che già lunedì scorso aveva provveduto ad espellere dal territorio nazionale cinque stranieri con precedenti per spaccio, reati contro la persona e reati contro il patrimonio, di cui uno accompagnato da personale della Polizia di Stato al Centro di permanenza per i rimpatri di Potenza.