La voglia di superare l’esame per la patente era evidentemente così pressante, che un trentenne originario dell’India si era attrezzato con un micro auricolare con il quale riceveva i suggerimenti da un complice.
Ma il fenomeno è ormai troppo diffuso in Italia, tanto che la Polizia di Stato e le Motorizzazioni Civili si sono organizzate per contrastarlo.
Ad esempio a Grosseto, dove sono stati formati alcuni funzionari, dotati di una sofisticata strumentazione elettronica capace di captare eventuali onde magnetiche, come quelle prodotte dai cellulari.
E così, lo scorso 29 ottobre, i poliziotti della Polstrada di Grosseto sono intervenuti durante un esame e, con una serie di opportuni controlli sui candidati, hanno isolato la fonte del flusso elettromagnetico, individuando l’uomo che stava utilizzando un telefono cellulare per ricevere, appunto, suggerimenti dall’esterno.
Perquisito, è emerso un kit completo per la comunicazione a distanza, composto da un telefono cellulare, un cavo di collegamento Bluetooth e un micro auricolare color carne con antenna incorporata.
Gli agenti hanno sequestrato tutto l’armamentario e denunciato l’aspirante pilota.