Giorni fa è arrivata alla sala operativa della Polizia Stradale di Grosseto la telefonata di un automobilista che aveva chiamato il 112 per segnalare la presenza di un’auto, che percorreva a zigzag l’Aurelia diretta a sud.
Immediatamente, è stato dirottato sul posto un equipaggio del Distaccamento di Orbetello, che è riuscito ad intercettare il veicolo, fermo in località bivio di Cupi, proprio a ridosso dell’intersezione, in una posizione pericolosissima.
AI posto di guida e solo a bordo, c’era un uomo di circa quarant’anni che, alle domande dei poliziotti, ha risposto a stento, farfugliando parole senza senso, emettendo un forte odore di alcol.
Con fatica i poliziotti Io hanno sottoposto all’accertamento dello stato di ebbrezza mediante l’etilometro e davvero non potevano credere ai loro occhi, leggendo i risultati, che, indicavano un tasso alcolemico di 3,5 g/l, pari a sette volte il limite consentito (0,50 g/l).
Dagli accertamenti è èmerso che l’uomo si era recato a San Vincenzo, in provincia di Livorno, per prendere un veicolo acquistato dal suo datore di lavoro, titolare di un autosalone del casertano, e durante il viaggio di ritorno aveva pensato di concedersi una bella bevuta.
Inoltre, dai controlli effettuati è emerso che l’auto non aveva l’assicurazione.
Il gravissimo comportamento tenuto alla guida costerà molto caro all’uomo: infatti, oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica di Grosseto per la guida in stato di ebrezza, per cui rischia un’ammenda da 1.500,00 a 6.000,00 euro e l’arresto da 6 mesi ad un anno, è scattato il ritiro della patente di guida con la decurtazione di 10 punti, nonché il sequestro dell’ auto.