Al termine di un’attività investigativa contro le pratiche commerciali scorrette commesse durante l’emergenza coronavirus, i Carabinieri del Nas di Livorno hanno denunciato in stato di libertà due uomini di 62 e 32 anni, entrambi residenti in provincia di Benevento e con vari precedenti penali, e un uomo di 56 anni, residente a Grosseto, tutti per frode in commercio.
Le indagini prendono spunto dai controlli effettuati nella provincia di Grosseto nel corso del primo lockdown, in cui erano state svolte ispezioni su dispositivi di protezione e prodotti igienizzanti in vendita presso farmacie, negozi di casalinghi, tabaccherie e simili. In particolare, al termine di un controllo ad un negozio di sigarette elettroniche di Grosseto, i Nas avevano sequestrato oltre 50 falconi di gel igienizzante riportante l’etichetta “svapo web”.
Nei giorni scorsi i Nas di Livorno hanno concluso l’attività: i militari, esaminati i dati delle analisi quanti-qualitative dei prodotti sequestrati nel corso della primavera 2020 e valutate le testimonianze ed altri riscontri raccolti, hanno appurato che i tre denunciati, sfruttando il particolare contesto dell’emergenza, avevano messo in commercio oltre 5000 flaconi di gel presentato come biocida antibatterico, che, come riportato nella stessa descrizione del prodotto “…grazie alla sua speciale formulazione agisce contro virus, germi e batteri”.
Dalle analisi invece è emerso che la percentuale di alcol presente all’interno era solo del 22,5% a fronte del 75% dichiarato nella scheda tecnica, con un’efficacia quindi molto lontana da quella dichiarata. Il giro d’affari – illecito – stimato dai militari del Nas ammonta a 20mila euro.