I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Grosseto, insieme ai colleghi di Livorno, hanno notificato a Sonia Santi, 34enne originaria di Cecina (LI) il provvedimento emesso dalla Procura di Grosseto che dispone la sua carcerazione.
La Santi nell’estate scorsa fu individuata insieme a Mirko Meozzi, classe 75 di Massa Marittima, quale responsabile dell’omicidio del 20enne marocchino Jarmouni Bouazza e il tentato omicidio del connazionale El Jamouni Rahal, avvenuti nella notte del 12 agosto 2019. Un delitto maturato nell’ambito del spaccio di stupefacenti, per cui i due furono arrestati dopo pochi giorni di serrate indagini.
La Santi era stata poi scarcerata, dopo tre settimane di detenzione, con un provvedimento del Tribunale del Riesame: a questo provvedimento la Procura di Grosseto aveva fatto ricorso in Cassazione. La Corte accogliendo le motivazioni della Procura ha annullato il provvedimento del Riesame, restituendo gli atti allo stesso Riesame, che ha a sua volta confermato l’ordinanza di custodia cautelare del GIP di Grosseto nei confronti della Santi, che da ieri è tornata in carcere a Firenze.