Il vescovo Rodolfo ha appreso con profonda gioia la notizia che il Tribunale di Grosseto ha assolto un suo sacerdote dalle infamanti accuse di molestie, mosse a suo carico ormai ben sei anni fa.
“In questa vicenda – dichiara mons. Cetoloni – probabilmente molti hanno sofferto, ma certamente ha sofferto il sacerdote, che per molto tempo ha subìto l’accusa di un’infamia così grave. La comunità ecclesiale di Grosseto, pur nel silenzioso rispetto dell’operato della magistratura e delle forze inquirenti, ha però sofferto con e per il sacerdote, durante questo lungo periodo di calvario, da lui sempre affrontato e vissuto con un’esemplarità che ha edificato tutti. Ci si augura che questa dura prova serva al bene di tutti e ci aiuti a riconoscere che quel che si costruisce nel nome di un bene più grande resta più forte di tutto. Nessuno potrà restituire al sacerdote e a questa comunità ecclesiale gli anni di sofferta attesa, ma offriamo anche questo tempo doloroso, certi che la paternità di Dio ci è stata, ci è e ci sarà sempre di conforto, anche nelle prove che la vita ci riserva. Ringrazio il collegio difensivo, composto dagli avvocati Giacomo Gonzi e Lorenzo Mascagni, che ha assistito con grande competenza e umanità il sacerdote, ricordando anche il compianto avvocato Bruno Leporatti, che fino alla sua morte, ha seguito la dolorosa vicenda”.