«Con riferimento agli articoli stampa usciti oggi – spiega la direzione dei locali –, sulla sospensione per cinque giorni della licenza per i nostri locali Disco Village, Baluba e Alegria, teniamo a precisare che in questi 17 anni di attività, svolti sempre con professionalità e serietà, la sicurezza è sempre stata uno dei nostri principali obiettivi sul quale abbiamo investito e investiamo denaro e risorse umane, collaborando attivamente con le Forze dell’ordine. Per tutelare i nostri clienti impieghiamo di norma in ogni servizio circa 33 steward addetti alla sicurezza, flusso e deflusso del locale, 5 vigili del fuoco del Comando provinciale di Grosseto, 4 infermieri con ambulanza all’interno dei locali, 6 steward addetti ai posti auto, 8 componenti della squadra di sicurezza della società. E questo è stato uno dei nostri punti di forza. I fatti riferiti sono avvenuti al di fuori dei locali e hanno riguardato brevi ed estemporanee colluttazioni, con conseguenze piuttosto lievi, prontamente segnalate alle Forze dell’ordine dai nostri addetti alla sicurezza. Ci lascia invece perplessi la notizia che a tali deprecabili episodi avrebbero partecipato delle vere e proprie bande di giovani, poiché nessuna notizia a tal proposito avevamo in passato percepito dalla stampa, dal nostro personale o dalle Forze dell’ordine. Se la notizia fosse infatti fondata, il preoccupante fenomeno dovrebbe essere bloccato sul nascere da chi ha il controllo istituzionale del territorio, evitando così che soggetti di tal genere possano mischiarsi ai normali clienti che frequentano i locali della nostra costa con il solo scopo di divertirsi e trascorrere una piacevole serata. Per tali ragioni riteniamo il provvedimento infondato e sarà cura dei nostri legali impugnarlo nelle sedi appropriate. Sabato 15 giugno il locale sarà regolarmente aperto».
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1 commento
Buondì, non sono di certo un magistrato o un luminare della giustizia italiana, ma da quanto letto nell’articolo riguardante le discoteche chiuse a Follonica, mi accorgo di quanto sia incompetente la giustizia italiana e i loro amministratori!!! Invece di perseguire i responsabili ti bullismo o violenza tra gruppi (come letto nell’articolo, si sono promessi scontri sui social, e quindi si sanno con certezza generalità di ogni individuo partecipante o comunque che infervora gli animi e voglioso di scontri fisici), cosa si decide di fare? Chiudiamo le discoteche e problema risolto!!!! Direi bravi, dei veri e propri fenomeni!!!!! Così cosa avremmo da imparare noi e i giovani del nostro presente? Ve lo spiego io signori fenomeni che messaggio avete dato: il messaggio e’ semplice e chiaro, due manciate di giovani possono decidere per migliaia di persone!!! Senza pensare ai danni economici per chi lavora in questi locali e per tutte le persone che comunque vivono di questo indotto!!! Grazie, grazie, mille volte grazie di dimostrare quanto siete incapaci. Francesco