Martedì mattina, gli agenti della Squadra Mobile di Grosseto hanno arrestato, in flagranza di reato per estorsione, un cittadino italiano di 43 anni.
L’attività investigativa è partita dopo che la Squadra Mobile ha acquisito informazioni, tramite l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, secondo le quali un cittadino italiano da alcuni giorni era vittima di estorsione da parte di un uomo che conosceva solamente con il nome di battesimo.
La vittima aveva formalmente denunciato di aver conosciuto una ragazza, durante le ultime festività natalizie, mentre si trovava a cena in un ristorante di Grosseto con la famiglia ed alcuni amici.
La donna, seduta ad un altro tavolo, nel corso della serata aveva prima incrociato il suo sguardo, poi ha raggiunto l’uomo in bagno con l’obiettivo di conoscerlo.
I due, quindi, nell’occasione, si sono scambiati i rispettivi numeri telefonici e, nei giorni seguenti, hanno iniziato a sentirsi telefonicamente, anche tramite Whatsapp.
Nel suo racconto, la vittima ha affermato di aver incontrato nuovamente la donna qualche giorno dopo e di essersi scambiati un bacio.
Quindi, l’uomo e la donna hanno continuato a sentirsi telefonicamente e tramite messaggi whatsapp fino a quando, negli ultimi giorni di gennaio, la vittima ha ricevuto una telefonata da un uomo che gli riferiva di essere il compagno della donna e di essere a conoscenza dei messaggi scambiati su whatsapp e del loro rapporto intimo.
Successivamente il compagno della donna, ha intimato alla vittima di consegnargli 5.000 euro, come risarcimento del tradimento subito, minacciandolo sia di raccontare tutto alla sua famiglia, nel caso in cui questi non avesse soddisfatto la richiesta, sia di fargli del male.
A quel punto, i due si sono accordati per la cifra di 3.000 euro, che però la vittima non ha consegnato, rivolgendosi poi alla Polizia.
Effettuati i primi riscontri investigativi che hanno consentito di accertare l’estorsione in atto, proprio in occasione della consegna di una parte del denaro, martedì scorso, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato l’autore dell’estorsione, che veniva poi rinchiuso nel carcere di Grosseto.
Dopo l’udienza di convalida, avvenuta oggi, all’uomo è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere.