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La sicurezza della mobilità rappresenta una priorità per la Polizia di Stato che, con la Specialità Polizia Stradale, è alla costante ricerca di soluzioni avanzate in termini di tecnologia, procedure e modelli operativi, al fine di garantire una più efficace attività di prevenzione.
In Toscana, nel 2018, il dispositivo a reticolo attuato da 30.839 pattuglie sulla rete autostradale e sulla viabilità ordinaria ha consentito il controllo di quasi 150.000 veicoli e di 172.150 persone.
In calo le vittime dovute ad incidenti stradali
AI 16 dicembre 2018, i dati rilevati in ambito nazionale dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri (senza i dati delle Polizie Municipali) registrano un lieve aumento rispetto al 2017 del numero complessivo di incidenti (71.880, +1,2%) ed un calo delle persone ferite (47.104, – 0,6%). Più marcata la riduzione del numero di incidenti mortali (1.439, -4,2%), cui è seguita una flessione dell’1,2% del numero di deceduti (1.618, comprese le 43 vittime del crollo del ponte Morandi a Genova).
Un termine di confronto con il citato trend è offerto da Istat che, nella stima preliminare dei primi sei mesi del 2018, ha rilevato, rispetto al primo semestre del 2017, una riduzione sia degli incidenti con lesioni a persone (-3%), sia delle persone ferite (-3%), che delle vittime (-8%).
In Toscana il numero degli incidenti rilevati nel 2018 dalla sola Polstrada è passato da 3.860 a 3.704 (-4%). Sono diminuiti anche i feriti, scesi da 1.874 a 1.750 (-7%), mentre sono stabili i decessi (35 nel 2017 e 36 nel 2108). C’è ancora molto da fare e questo spinge la Polstrada a non limitarsi alle sanzioni verso i conducenti poco virtuosi, ma a diffondere la cultura della guida sicura attraverso mirate campagne educative, svolte su input della Direzione centrale delle Specialità della Polizia di Stato e insieme alle Prefetture della Regione.
Operazioni ad alto impatto
Sono programmate ogni mese al fine di sottoporre a controlli mirati particolari settori del mondo del trasporto e, nel contempo, verificare il rispetto di specifiche norme poste a salvaguardia della sicurezza stradale.
Anche grazie a queste operazioni, in Toscana il numero delle infrazioni complessivamente accertate è aumentato rispetto al 2017, passando da 124.047 a 132.144 (+6,5%), con 197.994 punti decurtati (+4,1%), con il ritiro ad automobilisti e conducenti professionali indisciplinati di 2.712 patenti e 2.848 carte di circolazione, in aumento rispetto all’anno scorso (rispettivamente +6,9% e +4%).
Anche autovelox e telelaser hanno consentito di sanzionare per eccesso di velocità oltre 38.000 conducenti dal piede troppo pesante. Non tutti se la sono cavata con la sola multa, perché per le violazioni più gravi ci si rimette anche la patente.
Lo sanno bene, tra gli altri, due automobilisti, un 28enne di Castiglion Fiorentino e un 34enne di Siena, pizzicati dalla sezione di Arezzo nella settimana di Natale mentre usavano la Grosseto-Fano come un autodromo. Nonostante il limite di 90 km/h, grazie ad un telelaser di ultima generazione sono stati beccati a sfrecciare a quasi 150 all’ora. La pattuglia del Distaccamento di Poppi li ha fermati sul posto e, oltre a multarli con più di 500 euro, ha ritirato loro la patente, che ora sarà sospesa fino a un anno.
Molta attenzione è stata prestata anche all’uso di smartphone durante la guida, perché il loro utilizzo distrae: le sanzioni sono passate da 3.131 nel 2017 a 3.226 nel 2018 (+3%). Sostanzialmente stabili sono state le mancate revisioni e l’assenza di copertura assicurativa, pari rispettivamente a 6.866 e 2.775.
Contrasto della guida sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti
Occhi puntati anche sul popolo della movida e su chi si mette alla guida dopo aver bevuto o assunto stupefacenti: grazie a precursori, etilometri e drug-test sono state pizzicate 1.314 persone ubriache o drogate (+17,6% rispetto al 2017). Per quelli che, nel corso dei test effettuati su strada dai medici e dal personale sanitario della Polizia di Stato, sono risultati positivi all’uso di droghe, si è proceduto all’invio dei loro campioni di saliva al Centro di tossicologia forense di Roma, per le successive analisi di laboratorio.
Gite scolastiche in sicurezza
Affinché le gite scolastiche siano solo un momento di gioia per i ragazzi e i loro genitori, dal 2016 la Polstrada collabora con il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca per controllare gli autobus prima della partenza. In Toscana nel 2018 le verifiche hanno interessato 941 mezzi, con 158 casi in cui sono state accertate infrazioni dovute, per lo più, a gomme lisce, assenza di dotazioni di bordo e mancanza di revisione o di copertura assicurativa.
Autotrasporto
Numerosi i controlli ai conducenti professionali che hanno trasportato persone e merci pericolose, al fine di prevenire gli incidenti dovuti alla stanchezza di chi si mette al volante senza aver riposato a sufficienza. Gli investigatori della Polstrada si sono messi alla ricerca dei trucchi che i furbetti della guida senza sosta architettano per tentare di sfuggire al reticolo. Il fiuto dei poliziotti ha pizzicato 2.093 artisti del tarocco della scatola nera dei mezzi (+18% rispetto al 2017) e 4.360 autisti di camion e bus che avevano guidato oltre i limiti consentiti (+1,6% rispetto all’anno scorso). Grazie all’intesa raggiunta nel 2009 tra il Ministero dell’Interno e quello delle infrastrutture e dei trasporti, in Toscana la Polstrada e il Dipartimento trasporti terrestri del Mit, mediante l’utilizzo dei Centri mobili di revisione, nel 2018 hanno effettuato 269 controlli, che hanno consentito di accertare quasi 600 infrazioni.
Attività di polizia giudiziaria
Gli investigatori della Polstrada hanno concentrato le loro indagini sui reati di truffa, frodi assicurative, conseguimenti illeciti delle patenti di guida, furti e razzie in danno di autotrasportatori, esercizi commerciali ed utenti in transito. Nel corso del 2018 sono state arrestate 76 persone (2 in più rispetto all’anno scorso) e denunciate 371 (+ 1,5% rispetto al 2017).
Soccorsi ad utenti e animali in difficoltà
Numerosissimi sono stati anche gli interventi di soccorso, ben 22.669, che hanno visto i poliziotti togliere di impaccio automobilisti lasciati improvvisamente a piedi dalla loro auto oppure aiutare cani, caprioli e altri amici a quattro zampe a non finire sotto le ruote dei veicoli in transito.
Proprio nella notte di San Silvestro, la Sottosezione di Firenze Nord ha cavato d’impaccio un empolese di 43 anni che, mentre era in A/1, all’altezza di Impruneta, è sceso improvvisamente dall’auto guidata da una sua amica e ha attraversato a piedi la carreggiata. Al Centro operativo della Polstrada sono giunte tante telefonate di automobilisti che, con il buio, solo all’ultimo sono riusciti a vederlo e schivarlo. In pochi minuti sono arrivate sul posto due pattuglie che, aiutandosi con torce e lampeggianti, lo hanno portato fuori dal casello, evitando il ripetersi del tragico incidente dello scorso 30 novembre quando, tra le uscite di Incisa e Arezzo, un 30enne ha perso la vita, travolto da un furgone dopo essere sceso, improvvisamente, dall’auto condotta dal padre.
Campagne di informazione ed educazione stradale
Numerose iniziative sonostate portate avanti dalla Polizia di Stato nel 2018:
- “Icaro”, giunto alla 184^ edizione, in collaborazione con il Dipartimento di psicologia dell’Università La Sapienza di Roma, il Mit, il Miur, il Moige (Movimento italiano genitori), la Fondazione Ania per la sicurezza stradale, la Federazione ciclistica italiana, la società Sina del gruppo autostradale Astm-Sias, Enel Green Power S.p.A., il gruppo Autostrade del Brennero. L’iniziativa si è focalizzata sul tema della distrazione alla guida dovuta al compimento di più azioni contemporaneamente (cosiddetto multitasking);
- “Biciscuola”, promosso da Rcs sport, Gazzetta dello Sport e in collaborazione con il Miur, correlato al Giro d’Italia e rivolto in via esclusiva alle scuole primarie di tutta Italia, per sensibilizzare i giovani al rispetto dell’ambiente e delle regole da osservare quandosi guida;
- “Centrali aperte”, organizzata con Enel Green Power, attraverso seminari rivolti alle scolaresche del territorio allo scopo di diffondere la cultura della legalità al volante;
- meeting organizzati con Poste Italiane ed Enel, per sensibilizzare i loro dipendenti in materia di sicurezza stradale e di prevenzione degli incidenti e, in particolare, di quelli in itinere;
- “Chirone — Dalla parte delle vittime”, pensato per chi è chiamato a intervenire in condizione di forte impatto emotivo, come quello che si realizza dopo un incidente. Partner sono stati il Dipartimento di psicologia dell’Università “la Sapienza” di Roma e la Fondazione Ania;
- “Bimbi in auto”, insieme al Ministero della Salute, al Mit e alle associazioni dei pediatri, per sensibilizzare gli adulti sull’importanza dell’uso dei seggiolini per i bambini in auto;
- “Inverno in sicurezza” e “Vacanze sicure”, in collaborazione con Assogomma e Federpneus, sull’importanza di montare gomme efficienti sia in estate che in inverno.