Ieri pomeriggio, i carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Orbetello hanno arrestato due uomini stranieri, un marocchino di 27 anni e un algerino di 25 anni, entrambi irregolari sul territorio nazionale, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
L’accusa è quella di rapina impropria in concorso. I due uomini, infatti, nella tarda serata di domenica scorsa, a bordo del treno regionale che copre la tratta Roma Termini-Grosseto, hanno rubato sia il borsello che la custodia contenente una fotocamera con relativi obiettivi ad un turista, originario di Frascati, che stava dormendo.
Al suo risveglio, all’altezza di Tarquinia, il turista, non trovandosi più in possesso degli oggetti, si è messo subito alla ricerca degli autori, notando i due uomini stranieri con la custodia e il borsello, in procinto di scendere dal treno.
A quel punto, il turista ha chiesto aiuto alle pochissime persone che ancora viaggiavano sul treno, tra cui due turisti francesi, ma tutto ciò non è bastato poiché uno dei due malviventi ha estratto un coltello, puntandolo immediatamente alla vittima con l’obiettivo di scappare.
Alla vista della minaccia e del concreto pericolo di essere colpito, il turista ha desistito e una volta scesa dal treno, sotto shock, ha subito cercato e trovato aiuto da una pattuglia dei carabinieri, che proprio in quel frangente stava perlustrando la zona.
Immediatamente, i militari dell’Arma, ricevuta una sommaria descrizione dell’accaduto e dei malviventi, si sono subito messi alla caccia degli autori della rapina.
I carabinieri, intorno all’una di notte, hanno poi notato due persone sospette aggirarsi nella zona di Capalbio Scalo e avvicinatisi a loro, hanno subito riscontrato la descrizione della vittima. In particolare, uno dei due era riuscito anche a cambiarsi la maglietta presso un bar poco distante dalla stazione per ingannare i carabinieri.
Immediatamente, dopo un breve inseguimento a piedi, i due uomini sono stato bloccati dai militari dell’Arma e, dopo essere stati perquisiti, sono stati trovati inoltre in possesso di altra merce di dubbia provenienza, che ha fatto scattare immediatamente le indagini.
Ammanettati e portati in caserma, i due uomini, alla luce dei gravi indizi di colpevolezza e del concreto pericolo di fuga motivato anche dai precedenti reati e dall’irregolarità sul territorio nazionale, sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e sono stati rinchiusi nel carcere di Grosseto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Immediati accertamenti condotti nella notte dai militari dell’Arma di Orbetello hanno poi permesso di risalire ai proprietari della merce rinvenuta, un tablet e una fotocamera dal valore complessivo di circa 5000 euro, provento di furto messo a segno ai danno di un cittadino residente a Civitavecchia.
Tutta la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. Il coltello utilizzato da uno dei malviventi è stato sequestrato.
Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri di Orbetello, un viaggio da incubo ha fortunatamente avuto un lieto fine.