Ieri, nel pomeriggio, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuto al pronto soccorso del nosocomio cittadino, per la presenza di un cittadino tunisino di 28 anni, sprovvisto di documenti di identificazione, in condizioni psicofisiche alterate.
Condotto presso gli Uffici della locale Questura, è stato sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici e dall’esito è emerso che lo straniero, con numerosi precedenti di Polizia, risultava gravato da decreto di espulsione emesso dalla questura di Grosseto, già eseguito con rimpatrio effettuato a mezzo volo il 10.08.2017 dall’aeroporto di Palermo, per il quale è scattato l’arresto, in quanto il suo rientro in Italia è avvenuto prima dei cinque anni e senza autorizzazione del Ministro dell’Interno.
Nella mattinata odierna, il tunisino è stato condannato con rito direttissimo ad otto mesi di reclusione, ed accompagnato da personale delle Volanti al Centro Espulsioni di Torino per il successivo rimpatrio.