Presentata questa mattina, in Prefettura, la seconda campagna per la sicurezza e la legalità negli acquisti. All’inizio della stagione estiva, torna all’ordine del giorno il tema dell’abusivismo commerciale, che vede anche quest’anno la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno al fianco della Prefettura, delle forze dell’ordine e delle associazioni in prima linea per contrastare il fenomeno.
Un problema che danneggia tutti: in primo luogo il consumatore che acquisita merce contraffatta, oltre alle imprese e i commercianti in regola, prime vittime di un circuito economico illegale.
Il prefetto Cinzia Torraco ha espresso l’apprezzamento per l’iniziativa e ne testimonia il successo: “È importante la collaborazione con la Camera di Commercio, le forze dell’ordine, i Comuni rivieraschi, dove più forte durante l’estate si manifesta il fenomeno dell’abusivismo commerciale, che spesso causa non solo danni alla salute degli acquirenti e all’ambiente, ma che danneggia anche la qualità turistica propria del territorio maremmano. Questa collaborazione ha dato già i suoi frutti nel corso della prima edizione del 2017, grazie all’incremento dei controlli, ma anche alla cresciuta sensibilità sul tema. Nel periodo luglio/agosto 2017 sono stati effettuati 221 sequestri amministrativi a fronte dei 25 dell’anno precedente, 219 sono state le persone con sanzioni amministrative rispetto alle 10 del 2016. L’attività di controllo delle forze dell’ordine proseguirà quest’anno in modo capillare, ma è sempre più importante il comportamento dei cittadini, chiamati ad un acquisto consapevole e alla denuncia di eventuali situazioni illecite”
“La campagna parte dalla convinzione che la prevenzione e la comunicazione siano elementi fondamentali nella sensibilizzazione del consumatore, prevenendo il fenomeno prima del meccanismo sanzionatorio degli illeciti – ha dichiarato il presidente della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, Riccardo Breda -. Il settore paga infatti la poca informazione sui rischi e le conseguenze degli acquisti di merce contraffatta, contro la quale un aumento della consapevolezza comporta certamente ricadute positive. La Camera di commercio è il soggetto ideale per garantire questa funzione di collegamento tra le forze dell’ordine e il mondo dei consumatori e delle imprese“.
Il sistema camerale infatti è investito ormai da anni di un ruolo specifico nell’anticontraffazione e nella tutela del consumatore attraverso i propri uffici e lo Sportello per la Legalità.
Il presidente Riccardo Breda ha presentato in particolare la nuova campagna “Qualità, sicurezza e legalità“, costruita per essere riproposta in altri settori, con l’obiettivo di diventare una sorta di vademecum utile per i consumatori in dubbio su come comportarsi alle prese con acquisti e commissioni di lavoro in vari settori economici.
“A breve, con il Prefetto organizzeremo un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, mentre in Questura si terranno alcuni tavoli tecnici per pianificare interventi durante l’estate per combattere l’abusivismo commerciale – ha sottolineato il Questore Domenico Ponziani -. Questa problematica deve essere affrontata in modo coordinato dalle forze dell’ordine ed è necessario anche sensibilizzare i cittadini sul tema“.
“L’Arma aderisce con convinzione all’attività coordinata delle forze dell’ordine per contrastare l’abusivismo commerciale – ha dichiarato il Comandante provinciale dei Carabinieri, Carlo Bellotti -. Si tratta di un fenomeno che incide anche sulla qualità dell’offerta turistica del territorio. L’attività abusiva, infatti, abbassa il valore delle proposte turistiche delle varie località maremmane“.
“L’abusivismo commerciale è un tema complesso e quindi è necessaria la collaborazione tra Comuni e forze dell’ordine – ha evidenziato il Comandante della Guardia di Finanza, Antonio Del Gaizo -. Si tratta di un fenomeno in espansione ed è giusto anche sanzionare gli acquirenti perchè con certi tipi di prodotti è a rischio anche la loro salute. Questa problematica non si registra solamente sulle spiagge maremmane, ma colpisce anche i negozi delle località turistiche. Come Guardia di Finanza, siamo impegnati a perseguire la filiera che sfrutta i venditori abusivi e li rifornisce di prodotti illegali. Siamo inoltre a disposizione per eventuali segnalazioni da parte dei cittadini. E’ necessaria però anche la collaborazione degli acquirenti, che devono controllare se il prodotto comprato sia stato fabbricato in modo idoneo e riporti il marchio CE, in modo da essere conforme alla normativa dell’Unione Europea. Bisogna poi porsi la domanda sul perchè certi oggetti costino poco. Se sono particolarmente convenienti, significa che sono contraffatti”.
“Come Comune di Grosseto vogliamo riproporre e incrementare i controlli contro l’abusivismo commerciale messi in atto anche nel 2017 – aggiunge l’assessore alla sicurezza, Fausto Turbanti – e lavoriamo in sinergia con la Polizia Municipale. Questa problematica rischia di mettere in ginocchio l’economia maremmana“.
“Grazie alla collaborazione con la Camera di commercio e le forze dell’ordine, i Comuni non si sentono lasciati da soli e hanno uno strumento in più per combattere l’abusivismo commerciale – sottolinea il sindaco di Castiglione della Pescaia, Giancarlo Farnetani -. Una delle nostre criticità è rappresentata dalla difficoltà a reperire vigili urbani per il periodo estivo. In genere, al bando partecipano solamente persone provenienti da altre regioni italiane, che quando trovano un posto più vicino casa, lasciano l’incarico. Va combattuto anche il fenomeno delle seconde case affittate in nero, perchè anche questa situazione rientra nell’abusivismo”.
Sono stati predisposti dagli uffici camerali, in stretta collaborazione con la Prefettura, una locandina e un volantino informativi che saranno distribuiti sui tutti i canali di comunicazione. Tutti i soggetti interessati, che siano associazioni di categoria o istituzioni, potranno fruirne ed eventualmente stamparli, in modo da garantire una diffusione capillare su tutto il territorio.