Stava tranquillamente cenando in un ristorante situato nella frazione del Porto, ignaro di quello che sarebbe accaduto da lì a poco: l’arrivo dei carabinieri della stazione di Isola del Giglio.
Un boccone amaro per un uomo di 62 anni, originario di Modena ma da tempo residente a Grottaferrata, in provincia di Roma, disoccupato con diversi precedenti per minacce e reati contro il patrimonio.
Ieri sera l’uomo non doveva trovarsi sull’Isola del Giglio, ma nella sua abitazione, in quanto agli arresti domiciliari disposti dal Tribunale di Velletri per un procedimento penale che lo vede coinvolto in terra romana.
L’errore “fatale” è stato quello di prenotare una stanza per due notti in un noto affittacamere dell’Isola. Infatti, il nominativo inserito nel portale per la registrazione degli ospiti è stato immediatamente segnalato poiché oggetto di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso pochi giorni fa dal Tribunale di Velletri a seguito del reato di evasione commesso negli ultimi giorni dell’anno appena trascorso.
Probabilmente, conoscendo l’isola da turista, aveva deciso di trovarci momentaneo rifugio.
I carabinieri della Stazione di Isola del Giglio, già impegnati in una incessante attività di controllo del territorio, ricevuta la notizia, hanno subito rintracciato l’uomo e lo hanno arrestato, dando esecuzione al provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.
Grazie ai colleghi della motovedetta 823 “Russo” di Porto Santo Stefano e del NORM della Compagnia di Orbetello, immediatamente attivati nella tarda serata di ieri, i militari dell’Arma gigliese lo hanno portato sulla terraferma per poi condurlo nel carcere di Grosseto a disposizione della Autorità giudiziaria.
