Un cittadino algerino di 56 anni, già detenuto nel carcere di Massa Marittima dal novembre scorso per scontare una condanna definitiva per una serie di reati, tra cui lesioni, resistenza, porto d’armi abusivo, spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione, ieri, al termine dell’espiazione della pena, è stato prelevato dagli agenti della Polizia di Stato dal luogo di detenzione per essere accompagnato all’aeroporto di Fiumicino e rimpatriato in Algeria.
All’aeroporto è stato imbarcato, insieme alla scorta internazionale assicurata da due dipendenti della Polizia di Stato della Questura di Grosseto, su un volo che lo ha condotto fino ad Algeri.
Questo provvedimento di rimpatrio coatto nei confronti dell’uomo è stato adottato in quanto irregolare sul territorio nazionale e perché ritenuto un soggetto socialmente pericoloso.