E’ terminato questa mattina il procedimento che vedeva imputati Andrea Montrone e Maurizio Agnaletti, rispettivamente titolare ed aiutante del diving di Talamone che ha dato le bombole per le immersioni, accusati di omicidio colposo per la morte dei tre sub perugini, Fabio Giaimo, Enrico Cioli e Gianluca Trevani, avvenuta alle isole Formiche di Grosseto il 10 agosto 2014.
Il Tribunale di Grosseto ha pronunciato sentenza con cui ha accolto la proposta di patteggiamento avanzata dai legali dei due imputati, l’avvocato Riccardo Lottini (Montrone) e l’avvocato Massimiliano Arcioni (Agnaletti). La pena irrogata è pari a 2 anni di reclusione, ma è stata sospesa.
Valorizzati dal Giudice i comportamenti tenuti dai due imputati diretti a soddisfare in parte le esigenze di risarcimento delle vittime, che sono valse ai due il riconoscimento delle attenuanti generiche.
Proseguirà, invece, il prossimo 13 marzo 2017, davanti ad un altro giudice (Gian Marco De Vincenzi), il procedimento nei confronti di Daniela Lucciola, la compagna di Andrea Montrone.