Un uomo di 58 anni ed il figlio di 25 anni, rispettivamente residenti a Massa Marittima e Gavorrano, sono stati denunciati per il furto di sughero nelle pinete delle Bandite.
Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Scarlino hanno permesso di trovare i due uomini in possesso di un ingente quantitativo di sughero accatastato e di strumenti utilizzati per il taglio.
Gli accertamenti sono partiti a seguito di alcune segnalazioni di tagli di sughero non autorizzati nelle pinete delle Bandite. Successivi appostamenti hanno permesso, nella giornata di sabato, di localizzare il furgone utilizzato dai due nella zona maggiormente colpita. Dopo qualche ora di attesa sono stati sorpresi mentre, probabilmente insospettiti, stavano tentando di allontanarsi abbandonando il motocarro con il rimorchio, pronto a per un ennesimo carico. Sottoposti a controllo sono stati trovati con strumenti adatti alla decorticazione delle piante e, in un terreno in loro uso, è stata rinvenuta e sequestrata un’ ingente quantità di sughero, circa 120 mc., di ingiustificata provenienza pronta per essere venduta.
Un sistema ingegnoso e abbastanza remunerativo che i due indagati avevano escogitato e che avrebbe fruttato intorno ai 10mila euro, in considerazione di un prezzo di mercato di circa 40 euro al quintale. Il padre è stato inoltre tratto in arresto per violazione degli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con divieto di dimora a cui era sottoposto. In mattinata di oggi è prevista la direttissima.