Questa mattina, l’autobus è arrivato puntuale in via Portogallo, a Grosseto, vicino alla scuola. Ad attenderlo, 54 bambini della seconda e terza classe della scuola elementare, accompagnati dai genitori, pronti per andare in gita.
Ma la Polizia Stradale ha bloccato la partenza del veicolo.
Infatti, a seguito di intese raggiunte tra la Direzione centrale delle specialità della Polizia di Stato e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, gli autobus utilizzati per condurre in gita gli studenti sono controllati prima della loro partenza.
Questa mattina, a Grosseto, il bus prenotato aveva ben 8 cinture di sicurezza non funzionanti e, per tale motivo, la Polizia Stradale ha impedito all’autista di far salire a bordo i 54 bambini, comminando inoltre al conducente una multa di circa 200 euro.
Il viaggio, comunque, non è saltato, con grande gioia dei piccoli studenti. Infatti, sul posto è giunto un altro autobus, in perfette condizioni, con enorme sollievo anche dei genitori, ai quali i poliziotti hanno illustrato il piano “Partire in sicurezza, aspettare in serenità” che, in Toscana, impegna quotidianamente numerose pattuglie della Polizia Stradale.
Solo negli ultimi 2 mesi, gli autobus controllati sono stati più di 200 e, lo scorso 14 marzo, a Firenze, ad un autista che aveva disattivato l’apparecchio che registra le ore di guida, i poliziotti hanno ritirato la patente , sanzionandolo con circa 1.000 euro di multa e decurtandogli 10 punti dalla patente.