Stanotte, i Carabinieri della Compagnia di Grosseto, con la collaborazione dei militari dell’Arma di Follonica, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio volto a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nelle aree boschive e nelle pinete, hanno arrestato tre extracomunitari, due tunisini ed un albanese, responsabili dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e porto abusivo di armi.
I tre uomini, sorpresi dai Carabinieri mentre si aggiravano con fare sospetto all’interno di una pineta di Castiglione della Pescaia a bordo di un’auto di grandi dimensioni, alla vista dei militari che intimavano l’alt al veicolo hanno tentato la fuga, provando ad investire le forze dell’ordine, che sono riuscite comunque a schivare l’urto ponendosi immediatamente all’inseguimento dell’auto.
La fuga del mezzo, braccato da diverse pattuglie dell’Arma, si è conclusa dopo pochi minuti a Bagno di Gavorrano, dove una vettura del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Follonica, opportunamente allertata dalla centrale operativa del Comando provinciale, ha ritrovato l’auto e ha bloccato i tre uomini mentre tentavano la fuga a piedi.
Le immediate verifiche condotte dai Carabinieri hanno permesso di accertare che il mezzo su cui viaggiavano i tre era stato rubato a Campagnatico nello scorso mese di dicembre.
A seguito di perquisizione, inoltre, i soggetti sono stati trovati in possesso di due coltelli a serramanico di grosse dimensioni e di cinque grammi di cocaina.
Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Grosseto e, giudicati con rito direttissimo questa mattina, sono stati condannati ad un anno e sei mesi di reclusione con pena sospesa.